Ecco chi deve pagare i lavori finiti dopo l’acquisto della casa

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Oggi analizzeremo un caso molto particolare di diritto privato. Quando si sottoscrive un contratto di compravendita di un immobile, infatti, i problemi sono dietro l’angolo. Bisogna stare attenti. Ecco, dunque, di cosa si tratta.

Poniamo il caso che si stia per acquistare un appartamento. La correttezza imporrebbe al venditore di comunicare se il condominio ha di recente deliberato l’avvio di lavori di manutenzione. Chi pagherebbe le eventuali spese straordinarie deliberate prima della vendita?

È sempre bene informarsi ed essere pronti per evitare brutte sorprese. Ecco chi deve pagare i lavori finiti dopo l’acquisto della casa: le spese straordinarie sono a carico di chi era proprietario quando l’assemblea condominiale ha deliberato le opere. Ma rimane comunque un dubbio.

Conoscere la legge per acquistare in sicurezza

Come detto, i lavori di manutenzione straordinaria dell’edificio condominiale deve pagarli chi era proprietario dell’appartamento al momento in cui si sono deliberati i lavori. Questo vuol dire che fa fede la data in cui i lavori sono stati sottoposti al vaglio dell’assemblea e da questa votati. Non influisce, invece, la data di effettivo inizio delle opere.

Pertanto, in caso di compravendita di un appartamento condominiale posteriore alla delibera, se i lavori vengono eseguiti e pagati dopo la stipula del contratto di compravendita, se ne deve fare carico, comunque, il venditore.

Qui, però, nasce un dubbio. Il problema si può porre infatti tutte le volte in cui, come spesso accade, all’approvazione dei lavori si arriva attraverso una serie di delibere. La domanda diventa allora: a quale di queste bisogna fare riferimento per individuare il soggetto obbligato al pagamento?

In generale, la giurisprudenza ritiene che si debba considerare la delibera con cui si assegna definitivamente all’amministratore il potere di sottoscrivere il contratto di appalto con la ditta esecutrice dei lavori. Quest’ultima è quindi quella scelta dall’assemblea a seguito della discussione sui vari preventivi.

Ecco chi deve pagare i lavori finiti dopo l’acquisto della casa

Conclusione: i costi di questi lavori gravano su chi era proprietario al momento dell’approvazione della delibera, anche se poi le opere sono state, in tutto o in parte, realizzate dopo la stipula del contratto di compravendita.

Questo accade quando il condominio decide l’esecuzione di lavori consistenti in innovazioni, straordinaria manutenzione o ristrutturazione delle parti comuni con l’edificio. E occorre, poi, la delibera assembleare condominiale che abbia disposto l’esecuzione di tali interventi.