Ecco 3 cose da ricordare per allontanare il pericolo quando incontriamo dei cinghiali ed un fattore di rischio a cui prestare attenzione

cinghiali

Quando ci muoviamo in mezzo alla natura, una delle paure più frequenti riguarda i cinghiali. Temiamo sicuramente la loro reazione rabbiosa e la loro possenza fisica. Ma anche la loro velocità. Perché, nonostante il peso, riescono a raggiungere velocità veramente notevoli. Un cinghiale maschio adulto potrebbe toccare vette di 45 km orari. Come se non bastasse, le loro zanne possono fare molti danni alle nostre proprietà. Sono in grado di divellere cancelli e rovinare le radici delle piante.

La notizia positiva però è che ci sono alcune precauzioni che ci aiuterebbero decisamente ad evitare situazioni di pericolo. Per allontanarli dai giardini possiamo adottare alcune di queste misure preventive. Se li incontriamo nella natura la situazione però può cambiare. Ecco 3 cose da ricordare per allontanare il pericolo in caso di un incontro con i cinghiali, visto che la loro stazza potrebbe diventare un grosso rischio.

Colori, suoni e luoghi

Consideriamo dove ci troviamo. Capita spesso di leggere notizie di incontri urbani con i cinghiali. Ma in linea di massima i cinghiali, nella natura, vanno alla ricerca delle ghiande. Le faggete ed i boschi di quercia sono luoghi in cui l’incontro è più probabile. Potremmo fare anche attenzione all’orario. Infatti, la sera ed il tardo pomeriggio le probabilità di trovarli aumentano molto. Le femmine di cinghiale vivono in branco con i loro cuccioli. Ciò non significa però che questo aumenti il pericolo. Purché si verifichino delle condizioni.

Anche i cinghiali infatti hanno paura di noi. Far capire che stiamo passando tramite dei rumori saltuari e con l’aiuto di colori accesi potrebbe renderli consapevoli del nostro arrivo. E, di conseguenza, farli allontanare. Ciò che non dobbiamo fare è permettere che questa paura si trasformi in autodifesa. Se ci trovassimo di fronte dei cinghiali, non dobbiamo agitarci e sbraitare. Così facendo, infatti, sembreremmo troppo minacciosi per loro. Potremmo però aiutarci con i tronchi degli alberi a fare dei rumori. Ad esempio percuotendo un bastone su questi. Ma nel farlo assicuriamoci che il cinghiale abbia delle vie di fuga. Spesso basterebbe questo per vederli andare via.

Ecco 3 cose da ricordare per allontanare il pericolo quando incontriamo dei cinghiali ed un fattore di rischio a cui prestare attenzione

Dobbiamo cercare di mantenere sempre una distanza di sicurezza. Questo renderebbe la loro percezione del pericolo molto più debole. Possiamo allontanarci lentamente mantenendo l’attenzione sui loro spostamenti. Ma c’è una situazione ulteriore cui dobbiamo assolutamente prestare attenzione.

Se i cinghiali non si sentono di per sé minacciati dalla nostra presenza, potrebbero esserlo da quella del nostro cane. In questo caso il rischio potrebbe davvero essere dietro l’angolo. Per questi motivi bisogna mantenere il cane al guinzaglio quando siamo nel bosco. In molte zone questo rappresenta comunque un obbligo. In altre parole, un cane libero potrebbe, per istinto o per poco tatto, rischiare di aizzare il cinghiale. Questo è tanto più vero se il cinghiale è ferito, non ha vie di fuga e magari è una femmina che protegge i cuccioli. Dobbiamo poi allenare il nostro cane ad ascoltarci. E a stare fermo se glielo chiediamo. Questa disciplina potrebbe davvero salvargli la vita.

Ricordiamo che i cinghiali in Italia sono, secondo alcune stime, più di un milione. Ciononostante, gli incidenti e le aggressioni sono, realmente, rarissimi. Potrebbe però capitare di vederli attraversare la strada e di rischiare ingenti danni alla macchina. Per fortuna, la Cassazione ha recentemente chiarito contro chi esercitare azione di risarcimento danni in casi simili.