Nella vita di tutti i giorni si è circondati da oggetti in plastica. Non tutti sanno, però, che l’esposizione continua a prodotti in plastica potrebbe essere nociva, non solo per l’ambiente ma anche, per la salute. Proprio in questo senso lo Stato ha provveduto con il decreto legislativo 196\2021 che dal 14 gennaio 2022. Il provvedimento ha imposto, infatti, il blocco alla vendita dei prodotti in plastica monouso. Salvo che questi oggetti siano fabbricati con plastica non biodegradabile o non compostabile, ed ha previsto sanzioni fino a 25.000 euro per i trasgressori.
Il pericolo per la salute deriverebbe da alcune sostanze presenti nei prodotti plastificati. Si tratta dei c.d. interferenti endocrini, cioè un gruppo di sostanze di vario tipo, potenzialmente capaci di danneggiare la salute. In particolare negli oggetti in plastica possiamo trovare ftalati e bisfenolo A, sostanze dalle capacità tossiche. Si tratta dei plastificanti, sostanze chimiche, che attribuiscono le proprietà tipiche dei polimeri della plastica.
Lo studio sull’esposizione
Il pericolo per la salute deriva dal fatto che i prodotti in plastica, durante l’utilizzo, rilasciano parte dei plastificanti di cui sono composti. Questo comporta che le persone siano esposte a sostanze nocive continuativamente nella vita di tutti i giorni, coinvolgendo l’ambiente di vita e l’alimentazione. Ed allora ecco 10 consigli quotidiani capaci di ridurre l’esposizione ai plastificanti e per evitare eventuali effetti.
Il progetto LIFE PERSUADED, proprio con questo obiettivo, ha utilizzato le urine di bambini da 4 a 14, e rispettive madri, per misurare i livelli di bisfenolo A e ftalati presenti nell’organismo. Ha anche condotto indagini sulle abitudini delle persone coinvolte nello studio di modo da identificare i comportamenti che più facilmente espongono le persone a questo tipo di sostanze.
Ecco 10 consigli quotidiani per ridurre l’esposizione ai plastificanti tutelando la salute di bambini e adulti
- Il primo consiglio è quello di limitare l’uso della plastica monouso, il cui acquisto come visto è stato parzialmente bloccato per legge.
- Ridurre in generale l’utilizzo di prodotti in plastica PVC e valutare scelte alternative.
- Ridurre il tempo trascorso ad utilizzare giochi in plastica anche di tipo elettronico.
- Eliminare l’utilizzo di cibi se conservati in contenitori di plastica.
- Evitare di utilizzare il forno a microonde con alimenti conservati in contenitori di plastica.
- Una volta scaldati consumare gli alimenti in contenitori diversi dalla plastica.
- Limitare l’uso di acqua in bottiglie di plastica.
- Limitare l’uso delle pellicole per alimenti o utilizzare quella idonea al contatto.
- Promuovere l’attività sportiva dei bambini.
- Promuovere l’attività sportiva degli adulti prediligendo le aree verdi e all’aperto.