La paura di essere contagiati dal Covid-19 è tra le più grandi del momento. Oltre al rischio che apporta alla vita umana, ci sono tanti timori che riempiono le teste delle persone. Quali sono le conseguenze per coloro che hanno avuto a che fare con questa malattia? Ci sono pericoli al sistema riproduttivo maschile e femminile se si contrae il coronavirus?
È vero che il coronavirus rende gli uomini sterili?
Gli scienziati cinesi di Wuhan hanno condotto una ricerca su giovani pazienti maschi per capire se effettivamente il virus possa avere le conseguenze negative sulla fertilità. È noto che recettori (enzimi) ACCE2 siano le vie d’ingresso del coronavirus nel corpo umano. Questi enzimi sono presenti in varie parti del corpo umano. Ci sono nei polmoni, nei reni, nel cuore e altri organi. Si trovano anche nei vasi sanguigni, per cui, anche nei testicoli.
Dunque, lo studio cinese ha confermato che i pazienti colpiti da questo virus avevano subito anche dei danni ai reni. Inoltre, suggeriscono di tenere sotto controllo medico l’apparato riproduttivo, sia durante la fase della malattia che successivamente, per scongiurare la presenza di eventuali lesioni ai testicoli.
Ma ad oggi non c’è nessuna conferma che effettivamente il coronavirus possa compromettere la fertilità maschile.
Cosa dice il Ministero della Salute italiano
È vero che il coronavirus rende gli uomini sterili? Il nostro Ministero classifica questa affermazione come un falso.
Il 26 marzo del 2020, il Ministero ha dichiarato che non esiste nessuna conferma scientifica che provi che le persone di sesso maschile o femminile possano soffrire di sterilità causa coronavirus. Infatti, la notizia si trova sulla pagina ministeriale dedicata alle bufale sul Covid-19. In virtù del fatto che il virus è relativamente giovane, non abbiamo le certezze sulle conseguenze che possa avere sulla vita post-contagio. In corso ci sono tanti studi per rilevare gli effetti nocivi sull’organismo umano.
Staremo a vedere.
Per rimanere in tema sul coronavirus, si consiglia di leggere l’articolo sulle mascherine che lo eliminano.