E se l’euro fosse già pronto a ripartire al rialzo contro il dollaro?

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E se l’euro fosse già pronto a ripartire al rialzo contro il dollaro?

La settimana non era iniziata nel migliore dei modi per l’euro che sembrava sul punto di capitolare definitivamente dirigendosi verso area 1,14.

Il dollaro si era rafforzato sulle aspettative che la Federal Reserve annuncerà il mese prossimo una riduzione del suo massiccio programma di acquisto di obbligazioni. Inoltre, le preoccupazioni per l’impennata dei prezzi dell’energia avevano spinto gli investitori verso il biglietto verde visto come rifugio sicuro. I rendimenti dei buoni del Tesoro statunitense a due anni, quindi, sono balzati al loro massimo in più di 18 mesi, poiché gli investitori hanno venduto il debito statunitense, ritenendo che l’aumento dei prezzi dell’energia avrebbe alimentato l’inflazione e aggiunto pressione sulla Fed per agire prima del previsto.

Nei giorni successivi, però, esauritasi la spinta speculativa, l’euro è riuscito a contenere la forza dell’euro senza, però, riuscire a riconquistare una posizione di forza nei confronti del dollaro. Come vedremo, infatti, il cambio euro dollaro si è fermato in prossimità di livelli chiave lasciandosi la porta aperta per futuri spunti rialzisti.

E se l’euro fosse già pronto a ripartire al rialzo contro il dollaro? Le indicazioni dell’analisi grafica

Il 15 ottobre la chiusura del cambio  euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,1601 in rialzo dello 0,09% rispetto alla seduta  precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un rialzo dello 0,23%

Time frame giornaliero

La reazione dell’euro al raggiungimento di nuovi minimi è stata molto forte, ma si è fermata sul più bello. Come si vede dal grafico, infatti, area 1,1618 (primo ostacolo della possibile proiezione rialzista) fermato il rialzo per ben due sedute consecutive rimandando la decisione alla prossima settimana.

Allo stato attuale, quindi, la proiezione in corso è sempre ribassista ed è diretta verso gli obiettivi indicati in figura.

Solo una chiusura giornaliera, confermata almeno da quella successiva, potrebbe aprire nuovamente la strada ai rialzisti che avrebbero come I obiettivo di prezzo area 1,2013.

Prestare, quindi, molta attenzione alle prime sedute di settimana prossima in quanto potrebbero determinare il percorso di breve termine per il cambio euro dollaro.

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Time frame settimanale

Ancora una volta la chiusura settimanale è stata inferiore al I obiettivo di prezzo in area 1,162 aprendo le porte a una continuazione ribassista fino al II obiettivo di prezzo in area 1,0972 (II obiettivo di prezzo). Il III obiettivo di prezzo si trova in area 1,0328.

Solo il recupero immediato in chiusura settimanale di area 1,162 farebbe ritornare al rialzo la tendenza in corso.

Da notare che anche sul settimanale il livello chiave passa per area 1,162.

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Time frame mensile

La chiusura di settembre ha dato un bruttissimo segnale per il lungo periodo. È stato, infatti, rotto al ribasso il supporto in area 1,162. A meno di un recupero immediato, infatti, la discesa potrebbe continuare fino in area 1,044.

Ancora una volta area 1,162 rappresenta un livello cruciale per il futuro del cambio euro dollaro.

Possiamo, quindi, riassumere lo stato del cambio euro dollaro con il titolo in un nostro precedente report L’euro ha davanti a sé tutto il mese di ottobre per evitare di soccombere definitivamente contro il dollaro

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