La ricerca di un posto di lavoro è un’attività che può rivelarsi frustrante nel lungo periodo. In mercati del lavoro molto ingessati, come quello italiano, possono volerci mesi o addirittura anni prima di trovare la giusta collocazione. Ma la situazione, soprattutto dopo lo scoppio della pandemia, è complicata anche in altre parti del globo.
In un nostro articolo abbiamo offerto spunti interessanti su cosa fare quando si è disoccupati. Oggi, invece, vogliamo raccontare una storia che ha dell’incredibile e, se vogliamo, del romantico. Ebbene sì, perché è sbalorditivo il modo in cui questo ragazzo ha cercato lavoro.
Dalla Lituania a San Francisco
Il ragazzo in questione è Lukas Yla, di origine lituana. Si tratta di un giovane brillante, laureato in Scienze Politiche alla Vytautas Magnus University di Kaunas. Nonostante la specializzazione in questo settore di studi, Lukas ha preferito occuparsi di Marketing e hi-tech. Durante e dopo il suo percorso universitario, egli ha maturato esperienza professionale nel mondo del car-sharing a Vilnius, capitale del suo Paese. Ma Vilnius andava stretta a Lukas. Così, questo ragazzo ambizioso ha deciso di puntare al “paradiso” dell’innovazione tecnologica: la Silicon Valley.
Un contenuto speciale
La trovata di Lukas di cui stiamo per parlare è davvero geniale. Nel 2016, Il giovane prese un volo per atterrare a San Francisco con l’obiettivo di condurre sul campo le ricerche per il lavoro.
Fingendosi un corriere, si introdusse nelle sedi delle aziende individuate come potenziali luoghi di lavoro. Quindi, ha consegnato personalmente ai responsabili delle risorse umane un pacco. Il pacco, però, non conteneva delle semplici scartoffie. All’interno delle scatole, Lukas ha inserito delle donuts, le tipiche ciambelle americane. E qui veniamo alla particolarità.
In allegato alle ciambelle, nella scatola, egli aveva messo anche un foglio con la seguente scritta “most resume end up in trash. Mine – in your belly”. In italiano vuol dire “la maggior parte dei curricula finisce nella spazzatura. Il mio, nella vostra pancia”. Chiaramente ogni lettera era corredata del link che rimandava al suo curriculum. Se ci pensiamo, è sbalorditivo il modo in cui questo ragazzo ha cercato lavoro.
Dieci colloqui su quaranta pacchi consegnati
Ma quali sono stati i risultati di questa operazione goliardica? Più che positivi. Lukas, nel giro di pochi giorni è stato contattato da dieci recruiter a fronte delle quaranta candidature inviate.
Il che equivale al 25% di chiamate sul totale delle offerte di lavoro. Non male, se si pensa alle numerose difficoltà riscontrate da un ragazzo che si approccia alle aziende con metodi più classici.
Di certo, in questa storia, c’è il fatto che il lituano, di marketing se ne intende. Ha saputo promuovere sé stesso, regalando un sorriso ai destinatari dei pacchi. In un contesto globale in cui il mercato del lavoro è sempre più indecifrabile, Lukas è senza dubbio un simpatico “eroe” dei nostri giorni.