Continua la corsa indisturbata della Borsa tedesca, mentre fanno fatica le altre Borse del Vecchio Continente. Sulla Piazza di Francoforte si sta concentrando un volume maggiore di acquisti a scapito delle altre Borse europee.
La ragione più plausibile è che gli investitori puntino sull’economia tedesca per una ripresa forte il prossimo anno. È questa l’economia europea che correrà nel 2021 e sulla sua Borsa sta affluendo un fiume di denaro.
La Borsa tedesca corre e stacca le altre Piazze europee
A chi gioverà più di tutti l’arrivo del vaccino? E quale sarà l’economia europea che crescerà di più il prossimo anno? Ad entrambe le domande la risposta è la Germania. I mercati la pensano così e si muovono di conseguenza.
Da qualche seduta, sulla Borsa tedesca, si stanno concentrando gli acquisti a scapito del resto delle Piazze europee. Anche oggi Francoforte è salita dello 0,9%, Parigi è rimasta invariata, Madrid è salita dello 0,2%, la Borsa olandese dello 0,4%.
Piazza Affari ha chiuso in linea con le altre Borse. L’indice Ftse Mib ha terminato in rialzo dello 0,1% a 22.012 punti.
Gli operatori sembrano avere trovato il cavallo europeo su cui puntare, quello tedesco. Poco importa se a Natale la Germania attiverà una serrata completa. Da gennaio si comincerà a vaccinare e presto l’economia teutonica ricomincerà a macinare. Più velocemente e più forte delle altre economie del Vecchio Continente.
I mercati sono convinti che è questa l’economia europea che correrà nel 2021 e sulla sua Borsa sta affluendo un fiume di denaro.
Seduta deludente per la Borsa di Milano
Per la Borsa di Milano è stata ancora una seduta deludente. L’unico spunto positivo è la chiusura dell’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), sopra i 22mila punti. Ma oggi ci si aspettava qualcosa di più di un timido rialzo. Ancora una volta, il listino milanese è partito bene ma, nella seconda parte della giornata, i prezzi sono scesi. Un copione che si ripete da diverse sedute.
Anche l’andamento incerto del settore bancario è un copione che si ripete. Unicredit ha ceduto lo 0,4%. Il titolo non riesce a recuperare la soglia degli 8 euro. Intesa è rimasta invariata e fa fatica a salire sopra i 2 euro. BPER Banca ha guadagnato lo 0,5%, Mediobanca ha ceduto l’1,1%. È andata meglio a Banco BPM che ha guadagnato lo 0,9%.
Ma senza le banche Piazza Affari è destinata a galleggiare.
Approfondimento
Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.