Il recente decreto di Pasqua ha introdotto nuove misure per fronteggiare la pandemia ed evitare l’aumento dei contagi. Alla viglia di nuove restrizioni, c’è sempre poca chiarezza su cosa si può fare e sulle regole da rispettare.
Il primo DPCM dello scorso marzo 2020 ha dato il via ad una serie di disposizioni sulle attività vietate in tutto il territorio nazionale. Tra queste disposizioni, una riguardava il divieto di praticare attività fisica e sportiva all’aperto, interdizione tanto criticata dagli sportivi appassionati.
Col DPCM del novembre 2020 l’Italia è stata suddivisa in tre aree, rossa, arancione e gialla a seconda dell’RT e delle restrizioni attuate in ognuna. Seppur con molte similitudini rispetto al decreto di marzo, da novembre si è deciso di permettere lo svolgimento dell’attività motoria anche all’aperto in forma individuale. Come mai questa scelta e soprattutto, cosa è previsto allo stato attuale?
L’Italia in tre aree
Le numerose critiche avanzate alla decisione che vietava di praticare il movimento all’aperto, hanno spinto il Governo a dei ripensamenti. L’importanza dello sport per il benessere psicofisico dell’uomo, infatti, appariva in contrasto con delle misure volte proprio a garantire la salute di tutti. D’altra parte, è importante sottolineare che in un momento come questo bisogna prevenire l’insorgere di ansia e depressione. E l’attività fisica è fondamentale per la salute mentale e il mantenimento dell’equilibrio emotivo. Non soltanto intense sessioni di sport, ma anche e semplicemente una passeggiata all’aperto.
Difatti, come già spiegato in questo articolo, camminare ha incredibili benefici sulla salute mentale e fisica di ognuno di noi.
Alla luce di queste considerazioni, l’ex Premier Conte aveva optato per la possibilità di praticare attività motoria anche in zona rossa, quella con maggiori limitazioni.
Ma col nuovo decreto di Pasqua, è possibile passeggiare in zona rossa o le cose sono cambiate?
Ogni tanto una buona notizia
Per fortuna la risposta alla domanda è sì, è possibile passeggiare in zona rossa e praticare jogging all’aperto. La condizione perché ciò possa avvenire è quella di restare nei pressi della propria abitazione e di non creare forme di assembramento.
Rispettare le regole è ciò che ci libererà da questo anno quasi da incubo, ma dobbiamo anche sapere quali attività ci è concesso svolgere.