È possibile evadere il Fisco senza pagare tasse e nascondere soldi? 

Fisco

Sembra assurdo, ma una delle parole più ricercata sul web è come evadere il Fisco. Molte le persone che cercano il sistema legittimo per non pagare tasse e tributi, o nascondere i soldi. Ma è possibile evadere il Fisco senza pagare tasse e nascondere soldi? Ci sono molti modi per essere invisibili al Fisco, ma è bene ricordare che tutto può essere fatto entro determinati limiti e importi. Verifichiamo quali sono e come procedere per essere invisibili fiscalmente.

È possibile evadere il Fisco senza pagare tasse e nascondere soldi?

Essere invisibile all’Agenzia delle Entrate è impossibile. Si inizia dal momento della nascita con la creazione del codice fiscale. Un codice identificativo che contiene la data di nascita, il sesso (uomo o donna), il luogo di appartenenza. Quindi, l’amministrazione finanziaria, già dal giorno della nascita sa chi siamo.

È pur vero che chi non ha mai presentato dichiarazione dei redditi o aperto un conto in banca, non è visibile dal Fisco. Si tratta di persone che gestiscono il contante per ogni esigenza. Oggi, è quasi impossibile non aprire un conto in banca, anche per i limiti del contante imposti dal Governo per la lotta all’evasione fiscale.

Come sfuggire all’Agenzia delle Entrate in modo lecito

Il modo migliore per sfuggire al Fisco è risiedere all’Estero. Si tratta di registrarsi all’AIRE e pagare le tasse in un altro Stato con un’imposizione fiscale più leggera rispetto all’Italia. I Paesi che hanno un’imposizione fiscale leggera e vantaggi per i  pensionati, sono ad esempio il Portogallo, l’Irlanda, eccetera.

Separazioni e divorzi

La prassi più comune nell’ultimo periodo, ma molto pericolosa, è la falsa separazione o divorzio.

Questa prassi, ingigantita negli ultimi anni, permette di far abbassare l’indicatore ISEE e fruire anche delle varie agevolazioni e bonus. Inoltre, si scompone la famiglia e si scompongono i redditi. In questo modo il vantaggio è quasi immediato.

Infatti, in base alla normativa vigente, sulla prima casa non si paga l’IMU. Quindi, è possibile risparmiare le tasse sulla seconda casa. Negli ultimi anni si è avuto un boom di separazioni e divorzi per accedere al reddito di cittadinanza e alle varie agevolazioni.