Chi ha la fortuna di avere dei soldi da parte dovrebbe valutare con più oculatezza a quanto ammontano le spese bancarie. Ogni anno si potrebbero infatti risparmiare delle somme di denaro non trascurabili operando scelte più vantaggiose. Non a caso “È incredibile quanto poco costa un conto corrente bancario all’anno per il risparmiatore intelligente che compie 3 semplici mosse”. Ma purtroppo molti risparmiatori faticano ad abbandonare vecchie abitudini e non riescono ad approfittare dei vantaggi economici che altre soluzioni offrono. Del resto davvero è pazzesco quanti soldi costa all’anno un conto corrente in banca e quali i clienti più a rischio di perdere i risparmi.
Soprattutto a seguito della diffusione dell’epidemia da Covid-19 si è registrato un netto aumento della quantità di liquidità in deposito bancario. I clienti degli istituti di credito stanno accumulando somme di denaro elevate e le lasciano in giacenza sul conto corrente. Lasciare fermi dei soldi senza assicurarsi un rendimento seppur minino è certamente la decisione peggiore che peraltro provoca una progressiva diminuzione del capitale. Già spostando molta parte della liquidità su un conto deposito si ottengono dei rendimenti interessanti. I nostri consulenti ricordano infatti che “È incredibile ma non tutti sanno quanto fruttano 50.000 euro in un anno in banca senza rischi sul conto”. Allo stesso modo è pazzesco quanti soldi costa all’anno un conto corrente in banca e quali i clienti più a rischio di perdere i risparmi.
Quali i clienti più a rischio di perdere i risparmi
In linea di massima i più penalizzati sono i clienti di lungo corso che ormai non prestano molta attenzione ad una serie di costi che annualmente sostengono. Si tratta dei correntisti di vecchia data che per pigrizia o per altre ragioni non valutano alternative più vantaggiose. Sin dall’inizio del 2021 si è verificato un rincaro dei costi del conto bancario pari all’incirca al 20% per i correntisti privati.
Se in media il costo annuo del conto corrente si aggirava attorno ai 110 con il nuovo anno i titolari dei depositi pagano all’incirca 130 euro. Anche le offerte che includono operazioni di base pertanto gravano sul bilancio del cliente nella misura di 144 euro all’anno. A ciò si aggiunga il rincaro delle commissioni per l’utilizzo di carte di debito e di credito e l’imposta di bollo oltre i 5.000 euro in giacenza. Ma è proprio la clientela storica a pagare il prezzo più alto perché ormai si sobbarca la lievitazione dei costi rinunciando ad occasioni redditizie.
Per avvalersi di condizioni migliori basterebbe spostare i soldi in giacenza presso altre banche che spesso offrono l’azzeramento dei costi per i primi mesi. Ulteriore rischio di perdere risparmi deriva dal lasciare in deposito molta liquidità che, oltre ai costi di gestione annui, diminuisce a causa dell’inflazione. Ecco perché è pazzesco quanti soldi costa all’anno un conto corrente in banca e quali i clienti più a rischio di perdere i risparmi.