È ora di comprare? Cosa dicono gli esperti

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Con una Piazza Affari a -10% e i futures di Wall Street che si aggirano intorno al -5%, la tentazione di darsi allo shopping è forte. È ora di comprare? Cosa dicono gli esperti

Comprare è sempre una buona strategia di investimento. Purché lo si faccia con giudizio. Il vantaggio che offrono i crolli è quello di trovare interessanti occasioni di acquisto e, qualora dovesse capitare, di farsi tentare dall’azzardo. E anche in questo caso la prudenza è d’obbligo. Ma è ora di comprare? Cosa dicono gli esperti al riguardo?

Opportunità di acquisto sui titoli azionari

Il crollo da coronavirus e la contingente crisi Opec-Russia sul petrolio hanno creato diverse opportunità di acquisto sui titoli azionari. E’ arrivato il momento giusto? Oppure non ancora? Infatti la questione è più complessa. Si sa che comprare in caso di crolli è sempre una situazione vantaggiosa. Ma vista la portata di questa epidemia la strategia da adottare è trovare titoli azionari su cui puntare, oppure spostarsi verso asset rifugio in vista di momenti difficili per tutta l’economia mondiale?

Speculazione o strategie difensive?

Quindi meglio speculazione o strategie difensive? Anche perchè ad essere colpita non è stata solo la Cina ma tutto il sistema economico che, a questo punto, dovrà per forza di cose rivedere il suo sistema di approvvigionamento e soprattutto togliersi una pericolosa dipendenza da Pechino.

Comprare o non comprare: questa è il problema

In estrema sintesi, comprare o non comprare: questa è il problema.  I precedenti sono pochi, per questo, da AxiCorp sottolineano come sia difficile posizionarsi per un evento così particolare, tale da minacciare l’assetto rialzista del mercato. E quanto durerà tutto questo è ugualmente difficile da stabilire. Secondo le loro proiezioni si parla di qualcosa come 6-7 settimane, con cali del mercato che potrebbero arrivare da -15 a -30 nei casi peggiori.

La strategia di investimento da adottare

Per Jefferies Equities, invece, è lo stesso panico a indicare la strategia di investimento da adottare. Infatti, solitamente quando inizia il terrore sui mercati significa che si è già sulla via del ritorno. Stando alle loro ricerche sull’S&P 500, infatti, dal 1990 ad oggi, i maggiori cali sui mercati (di un giorno e di 5 giorni) hanno registrato rimbalzi che tendevano ad essere rapidi e robusti con prestazioni positive sul raggio dei tre mesi successivi. Unica eccezione? I giorni della grande crisi finanziaria.