Un bicchiere di latte al giorno fa bene all’organismo. Ma, se c’è chi lo preferisce bollente, altri bevono solo latte ghiacciato. E ognuno è convinto dei benefici della propria scelta. Ma chi ha ragione? È meglio bere il latte caldo o freddo? Rispondono gli Esperti di Salute e Benessere di ProiezionidiBorsa.
Latte caldo o freddo: questione di digeribilità?
Chi preferisce il latte caldo spesso sostiene che lo trova più digeribile. In realtà, la digeribilità del latte non ha proprio niente a che fare con la temperatura. Chi fatica a digerire il latte ha dei problemi con il lattosio, oppure con le proteine o i grassi del latte. Scaldare la bevanda non aiuterà l’organismo a processare queste sostanze. Certo, non bisognerebbe bere d’un fiato un intero bicchiere di latte ghiacciato. Soprattutto se si è accaldati. Ma lo stesso discorso vale per l’acqua, il succo di frutta o qualsiasi liquido!
Gli appartenenti al team “latte caldo” sostengono inoltre che aiuti a dormire. Non ci sono studi scientifici che provano questo effetto. Tuttavia, è possibile che una bella tazza di latte caldo la sera abbia proprietà rilassanti. Infatti, il cervello tende ad associarla a piacevoli ricordi dell’infanzia. Questi possono, a loro volta, conciliare il sonno.
Latte caldo e miele contro il mal di gola
C’è un caso in cui il latte caldo pare vincere contro quello freddo. Si tratta di un celebre rimedio della nonna contro il mal di gola: una bella tazza di latte caldo con il miele. Ovviamente questa bevanda non può guarire da un’infiammazione. Tuttavia, in molti trovano che aiuti a calmare il dolore e il fastidio. Allo stesso tempo, riscalda e riconforta. È quindi perfetta quando si ha l’influenza. Inoltre, il miele ha comprovate proprietà antibatteriche.
Ma insomma, è meglio bere il latte caldo o freddo? La verità è che la temperatura del latte non fa molta differenza. Che sia bollente o fresco, il latte fa bene all’organismo. Contiene infatti acido folico e sali minerali indispensabili. Fra le vitamine più presenti nel latte vi è la vitamina K, un nutriente spesso ignorato che allunga la vita.