La scuola è ormai agli sgoccioli e tante famiglie, composte da entrambi i genitori che lavarono, impegneranno i figli in attività, centri sportivi, baby-sitter, ecc. Infatti, con il finire della scuola tante famiglie stanno pensando ai centri estivi per i figli. Ma è incredibile quanti soldi spende una famiglia con 2 bambini per le attività estive ma si può risparmiare tanto con questi pratici consigli. I consulenti di ProiezionidiBorsa, sempre attenti agli interessi delle famiglie, quest’oggi illustrano come risparmiare, seguendo pochi importanti consigli.
Innanzitutto va ricordato, che a determinate condizioni e con determinati requisiti, si riconoscono fino a 100 euro alla settimana per l’iscrizione ai centri estivi. Come ben illustrato dai consulenti di ProiezionidiBorsa nell’articolo “In arrivo 100 euro a settimana a tutte le famiglie che vivono questa situazione”. Se ancora non si è proceduto a farne richiesta, c’è ancora tempo fino al 30 giugno.
Tuttavia, per chi non rientra nelle categorie indicate dall’INPS, iscrivere i figli a centri estivi o altre attività, diventa una spesa di non poco conto. Ecco perché, seguendo questi pratici consigli, si può risparmiare un bel po’.
È incredibile quanti soldi spende una famiglia con 2 bambini per le attività estive ma si può risparmiare tanto con questi pratici consigli
I centri estivi rappresentano per molti un’alternativa alla baby-sitter, costituendo un momento di crescita e di socializzazione molto importante per bambini e ragazzi. Tuttavia, i costi non sono di poco conto, soprattutto se i figli da iscrivere sono più di uno. Possono arrivare, infatti, anche a circa 500/600 euro al mese per ciascun figlio. Ecco perché il governo, ha stanziato 135 milioni per finanziarie le iniziative dei comuni, per il periodo che va dal primo giugno al 31/12/2021. In particolare, si tratta di iniziative anche in collaborazione con enti privati, di misure finalizzate a potenziare le attività socio-ricreative dei minori.
Pertanto, qualora si abbia l’esigenza di risparmiare, oltre ai centri estivi privati, si possono iscrivere i ragazzi anche a corsi organizzati da scuole o dai comuni. Inoltre, in alternativa, si può pensare ad una soluzione insieme a più genitori. Si potrebbe pensare, infatti, insieme ad altri genitori, di fare dei turni, per portare i piccoli al mare. O ancora, di fittare insieme ad altri genitori un ombrellone e di prendere una baby-sitter da condividere che badi ai bambini in nostra assenza. In questo modo la spesa si dimezza e non peserebbe molto sull’andamento familiare.
Approfondimento
Fino a 100 euro a settimana dall’INPS anche per queste categorie di lavoratori