È incredibile perché la gente lascia nel piatto il bordo della pizza

bordo pizza

La pizza è un mito mondiale e Napoli e l’Italia sono la patria indiscussa di questa squisitezza che ha fatto il giro del mondo. E che viene personalizzata un po’ in tutti i modi alle varie latitudini. Ma ci sono nuove abitudini di consumo davvero curiose in giro. Scopriamole oggi con l’aiuto degli Esperti di Cucina di ProiezionidiBorsa.

Tutti i gusti, dal pollo all’ananas

I menù dei ristoranti italiani spesso arrivano anche a 100 gusti di pizza diversi. Tra i quali pare difficile scegliere.

Anche in provincia ormai troviamo certe stranezze come la “pizza hawaiana” al prosciutto cotto e ananas. O la “pizza curry” con broccoli, carote, patate e una salsa al formaggio speziatissima.

È stata sdoganata, ormai, anche la letale “pizza al pollo”. Una versione che i maghi della pala eseguono con la morte nel cuore. Non è una pizza coi wurstel di pollo. Sulla mozzarella si mettono direttamente sovraccosce rosolate, circondate da strisce di peperoni verdi. Altrimenti c’è la diffusissima, anche in Germania, “pizza kebab“.

È incredibile perché la gente lascia nel piatto il bordo della pizza

Quando mangiamo fuori capita di vedere, ai tavoli dei vicini, i bordi della pizza tenuti da parte nel piatto di qualcuno che si avventa soprattutto sull’impasto farcito e poi addenta il resto. I bordi vengono consumati freddi. Magari cosparsi di maionese o ketchup, se il centrotavola li ospita in bustine monodose oltre all’olio, aceto, sale e pepe.

Ma ecco una novità che davvero non ci aspettavamo. Il motivo curioso per cui molti lasciano nel piatto il bordo della pizza non c’entra con la digestione o con la voglia impellente di caffè espresso. Il bordo della pizza si mangia dopo, spiegano. Con la nutella, come un dessert. È una tendenza arrivata dall’estero e in varie città italiane sta già “spaccando”.

Le pizzerie si attrezzano

È incredibile perché la gente lascia nel piatto il bordo della pizza. Fino a poco fa i clienti arrivavano ben attrezzati di vasetto di crema al cacao dal quale attingere a turno a fine pasto. Ma dopo lo stupore iniziale, è scattata l’offensiva delle attonite pizzerie.

Quando vedono i bordi della margherita tenuti da parte, arriva il cameriere. Niente dessert clandestini. La crema spalmabile la offre la casa. La cioccolata c’è e noi siamo qui per accontentare i clienti, rispondono alla catena “Rossopomodoro”.

Altre pizzerie si sono fatte più furbe. Tengono certamente pronta la nutella. Ma anche la sua più terribile rivale, la crema al cioccolato pan di stelle Barilla. Perché, anche in questo caso, tutti i gusti sono gusti.