È incredibile ma se si effettuano questi lavori si può beneficiare dell’IVA al 10% anche se si tratta della seconda casa

caldaia

Tante i dubbi su come effettuare i lavori in casa e spendere il meno possibile. Nella giungla delle norme dell’Agenzia delle Entrate molte volte si perdono le agevolazioni perché non si conoscono. È incredibile ma se si effettuano questi lavori si può beneficiare dell’IVA al 10% anche se si tratta della seconda casa. In linea generale per tutti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio si può beneficiare dell’IVA al 10%. Anche le manutenzioni straordinari entrano negli interventi che beneficiano dell’IVA ridotta. Analizziamo cosa prevede la normativa.

È incredibile ma se si effettuano questi lavori si può beneficiare dell’IVA al 10% anche se si tratta della seconda casa

La norma prevede che gli interventi di recupero del patrimoni o edilizio possono beneficiarie dell’IVA al 10% invece dell’aliquota ordinaria al 22%.

L’IVA al 10% si applica su tutte le prestazioni dei servizi resi dall’impresa che effettua i lavori ma solo in alcuni casi.

L’IVA ridotta è possibile anche per le seconde case. Nello specifico se si eseguono interventi di manutenzione straordinaria o ordinaria nell’acquisto diretto di “beni finiti” si applica la riduzione dell’IVA al 10%. Ma l’agevolazione si applica solo se i beni sono ceduti nell’ambito di un contratto di appalto. Mentre l’IVA è ridotta al 10% per le prestazioni di servizi si applica come da tabella A alla parte terza del 127 duodecies allegato al Dpr n. 633/1972.

Inoltre, non spetta sull’acquisto effettuato direttamene dal committente o nel caso in cui i beni sono forniti da un soggetto diverso dall’azienda che segue i lavori.

Spese di manutenzione straordinaria

In riferimento ali lavori di manutenzione straordinaria si fa riferimento ai seguenti beni:

a) montacarichi e ascensori;

b) infissi esterni ed interni;

c) video citofoni;

d) caldaie;

e) sanitari e rubinetteria per il bagno;

f) apparecchi di condizionamento con riciclo aria;

g) impianti di sicurezza.

Per approfondire l’argomento consigliamo di consultare la nostra guida Interventi di ristrutturazione edilizia con IVA al 10% o al 4%?