I nostri animali domestici non smettono mai di stupirci. Ogni giorno riusciamo a notare e conoscere un nuovo atteggiamento, o un nuovo gesto, che fino a quel momento non eravamo stati in grado di vedere. Infatti chiunque abbia la fortuna di avere in casa un gatto, o un cane, sa bene che si tratta di una sorpresa continua. Parliamo infatti di animali che hanno pian piano imparato a vivere con gli esseri umani. Dunque anche quest’ultimi, a loro volta, imparano sempre di più sul nostro carattere e sul nostro modo di vivere.
Affettuosi e bisognosi
Molti di noi hanno dei pareri molto chiari e decisi sul carattere di cani e gatti. Da sempre infatti siamo stati abituati a pensare che il cane dipende in tutto da noi ed è molto affettuoso. Mentre il gatto, d’altro canto, lo abbiamo visto sempre come una creatura indipendente che non si lega al padrone. Questa visione è in effetti giustificata, in quanto in molti casi corrisponde alla verità. Eppure forse non tutti sanno che tanto del carattere dipende dalla razza, piuttosto che dalla specie. Quindi come esistono cani molto schivi e indipendenti, esistono gatti sorprendentemente affettuosi e bisognosi di attenzioni. Infatti è incredibile cosa fa questo gatto quando lo prendiamo in braccio.
Ragdoll
Il Ragdoll è una razza di gatto di provenienza nordamericana. Stiamo parlando di un gatto estremamente particolare, e già dal nome dovremmo essere in grado di capirlo. Infatti il termine “ragdoll” in inglese vuol dire bambola di pezza. Questa razza viene chiamata in questo modo perché, quando un esemplare viene preso in braccio dal padrone, assume un atteggiamento interessantissimo. Infatti è incredibile cosa fa questo gatto quando lo prendiamo in braccio.
Il Ragdoll, nel momento in cui viene cullato tra le nostre braccia, rilascia tutta la tensione presente nei muscoli raggiungendo uno stato di rilassamento totale. Quando giace con la testa sul nostro petto infatti assume una posizione inerme e quasi di estasi, ricordano proprio una ragdoll, ovvero una morbida bambola di pezza. Sono molti gli esperti che hanno provato a dare un significato scientifico a questo atteggiamento. Ancora non si è trovata una risposta unilaterale, ma le ipotesi vedono questo comportamento come causa di un disegno genetico preciso, proprio di questa razza.