È inaspettato quello che  può succedere a chi incassa la pensione dopo la morte del cointestatario del conto corrente

INPS

I giudici della VI Sezione Penale della Cassazione con una sentenza di cui è nota solo l’informazione provvisoria, hanno creato discordanze su una questione molto delicata. La decisione ha fatto scalpore ed è inaspettato quello che può succedere a chi incassa la pensione dopo la morte del cointestatario del conto corrente. Questa sentenza ribalta due precedenti sentenze che dichiarano l’esatto contrario. Analizziamo di cosa si tratta.

È inaspettato quello che  può succedere a chi incassa la pensione dopo la morte del cointestatario del conto corrente

La recente sentenza della Corte di Cassazione penale ha stabilito che il cointestatario del conto corrente che incassare la pensione dell’altro cointestatario morto, non è punibile. In effetti, la Corte ritiene non punibile il cointestatario che non effettua la comunicazione all’INPS del decesso del congiunto. Quindi, i Giudici dichiarano che il fatto non costituisce una indebita percezione di erogazione ai danni dello Stato. Di parere contrario due sentenze: la n. 48820/2013 e 14940/2018.

Inoltre, una recente sentenza ha predisposto un incredibile cambiamento del conto corrente cointestato che permette di prelevare tutti i soldi depositati senza più blocco.

Obbligo della comunicazione di decesso

Bisogna precisare, che la Legge n. 289 del 2 dicembre 2002, ha introdotto l’obbligo di comunicazione della persona deceduta. Nello specifico la Legge prevede che le amministrazioni comunali devono trasmettere all’INPS tutte le comunicazioni di decesso. Un analogo obbligo è previsto dalla Legge n. 190 del 23 dicembre 2014 per i medici necroscopi.

Questo nuovo orientamento oggi ha creato una situazione critica all’interno della stessa Cassazione. In quanto l’interessato è assolto dall’accusa di reato per indebita percezione di somme di denaro ai danni dello Stato.

Quindi, nel caso esaminato e con la decisione della Corte, non ha valore l’articolo 316-ter del codice penale, che configura la situazione esposta come reato. Infatti, il cointestatario del conto corrente ha l’obbligo di comunicare all’INPS il decesso dell’altro cointestatario.

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