È il momento di puntare su euro contro dollaro (EURUSD)?
In un mercato così difficile come quello attuale rispondere a questa domanda vuol dire analizzare tanti aspetti a volte anche in contrasto tra di loro.
Partiamo da un fatto. L’epidemia (forse pandemia) di coronavirus ha ormai raggiunto ogni parte dell’emisfero boreale travolgendo anche un mercato enorme come quello del forex dove ogni giorno vengono scambiati 6,6 trilioni di dollari.
La notizia della settimana è l’allarmante calo del rendimento del Treasury Bond a 10 anni. Il prezzo attuale corrisponde a obbligazioni che pagano meno dell’1% di interessi. Il Treasury Bond decennale è una misura finanziaria globale cruciale che può essere utilizzato come indicatore della futura salute economica. Gli investitori stanno fuggendo dalle azioni per la sicurezza delle obbligazioni a 10 anni, che sono viste come un baluardo contro il caos finanziario.
Questo taglio inatteso ha spinto il dollaro americano a un nuovo minimo a otto settimane. Intanto i trader scommettono che la Federal Reserve degli Stati Uniti
ridurrà ulteriormente per proteggere l’economia da gli effetti del coronavirus. D’altra parte un calo dei tassi della Fed renderebbe il dollaro meno redditizio e quindi meno attraente per i trader del forex.
Da questo punto di vista, quindi, ci sono tutti i presupposti per dire che è il momento di puntare su euro contro dollaro.
Un altro aspetto molto importante da evidenziare è come durante le ultime sedute la volatilità abbia raggiunto livelli che non si vedevano da aprile/maggio 2018. Normalmente valori elevati della volatilità corrispondono a massimi del cambio euro contro dollaro, come accaduto nel 2018. Questa variabile, quindi, ci invita a prestare attenzione.
Analisi grafica e previsionale sul cambio euro contro dollaro
Da inizio 2018 è in corso una proiezione ribassista che ha portato a un forte indebolimento dell’euro contro il dollaro. Va notato, però, che la forza dei ribassisti non è mai riuscita a esprimersi del tutto. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni si sono bloccate sul primo ostacolo lungo, area 1,1156, il percorso che porta al I° obiettivo di prezzo in area 0,89.
La conseguenza più importante di quanto accaduto durante la settima appena conclusasi è la decisa rottura al rialzo di area 1,1156. Una chiusura di marzo sopra questo valore sarebbe un ottimo viatico per l’euro. In questo caso, rottura in chiusura mensile della resistenza, potremmo dire che è il momento di puntare su euro contro dollaro?
Sì, ma per avere maggiori probabilità a favore bisognerebbe attendere una chiusura mensile sopra area 1,1628. In questo caso le quotazioni si dirigerebbero verso area 1,3 e a seguire, rottura mensile di questo livello, verso area 1,52.