Stiamo sentendo un picchiettio o un rosicare dai mobili? Ebbene sono i tarli e gli insetti del legno. Conviene subito ricorrere ai ripari prima che sia troppo tardi. Questo è il momento dei tarli ed ecco cosa fare per allontanarli da mobili e legno.
Il tarlo del legno
Il tarlo che mangia il legno non è un insetto lungo circa 5 millimetri. Le femmine depongono le uova negli interstizi e nelle fessure del legno. Le larve che nascono sono dotate di un apparato masticatore molto forte così che riescono a penetrare nel legno.
Vi restano un paio di anni, nutrendosi delle fibre legnose e poi a partire da aprile vengono fuori. Una volta fuori concludono il loro ciclo vitale volando nell’aria, ma senza nutrirsi e così muoiono. In questo periodo le femmine depongono le uova.
Se notiamo dei forellini nei mobili di casa, possiamo verificare se sono recenti oppure no. Abbiamo bisogno di una lente d’ingrandimento poiché i fori sono abbastanza piccoli. Un foro recente ha i bordi ben netti e l’interno del colore del legno e indica presenza d’insetti. Il foro vecchio invece si presenta con i bordi irregolari e l’interno più grigio e forse impolverato.
È il momento dei tarli ed ecco cosa fare per allontanarli da mobili e legno
Il primo passo per combattere i tarli è la prevenzione. In effetti i tarli sono degli insetti che hanno un ruolo ben specifico in natura. Il loro incarico è cominciare la demolizione e lo smaltimento dei resti di legno. Il fatto che entrino nelle case è un fatto del tutto occasionale. La cosa migliore da fare è eliminare i motivi che permettono al tarlo di entrare in casa.
I tarli possono entrare con la legna del camino che si lascia in casa per molto tempo a partire da aprile quando gli adulti escono dal legno e girano nell’aria. Amano l’umidità e perciò entrano se trovano queste condizioni.
Allontanare i tarli
Per allontanare i tarli basta mettere nei cassetti delle essenze profumate, come la lavanda. Gli insetti in genere non amano certi profumi. La lavanda inoltre previene anche la formazione di muffe e funghi dovute all’umidità.
Se invece un mobile è stato già colpito, c’è sempre il vecchio rimedio del petrolio bianco. Bisogna spennellare il mobile con la superficie da trattare sempre in posizione orizzontale, così che il petrolio possa penetrare bene.