È formidabile come sorprendenti app aiutano chi ha queste particolari difficoltà

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Smartphone, App e più in generale la tecnologia entra prepotentemente nel quotidiano di tutti. Possiamo ampliare il panorama delle funzioni di questi dispositivi semplicemente connettendoci e esprimendo i nostri bisogni.

Quando questo è declinato al mondo della disabilità, possiamo dire di essere sicuramente fieri di questi passi da gigante compiuti dalla tecnologia.

È formidabile come sorprendenti app aiutano chi ha queste particolari difficoltà

Anche le persone affette da un qualche tipo di disabilità possono attingere a piene mani dal vasto universo delle App e scaricare tutte le funzionalità più utili per il loro vivere quotidiano. Vediamone alcune, le principali e le più pratiche.

App per non vedenti

  1. Walky Talky: è un’applicazione connessa con Google Maps e consente di effettuare gli spostamenti verso la destinazione desiderata pronunciando il suo nome. Oltre al percorso sono segnalati i nomi e gli indirizzi dei luoghi adiacenti oltre che a tutti gli incroci;
  2. Light Detector: utilissima applicazione che avverte di tutti i segnali luminosi lasciati accesi. I non vedenti potranno sapere se hanno lasciato le luci accese in casa o le tapparelle alzate e così via;
  3. Audio Labels: scaricandola sarà possibile leggere tutti i codici a barre dei prodotti o il loro QR code. Si potrà sentire la descrizione dettagliata dell’oggetto.

App per non udenti

  1. Pedius: si può telefonare verso telefoni cellulari e fissi semplicemente scrivendo un messaggio che sarà tradotto in un vocale e ascoltato dal destinatario;
  2. Movie Reading: anche andare al cinema è possibile con questo strumento che in tempo reale scrive i sottotitoli del film proiettato in sala;
  3. Taxi Sordi: si può inviare una richiesta di taxi senza dover telefonare e si riceve la risposta con disponibilità e tempi di attesa.

App per muti

  1. Virginia: utile anche per chi è ricoverato e momentaneamente non riesce a parlare o per chi non conosce la nostra lingua. È sufficiente selezionare un’icona che esprimerà stati d’animo o bisogni e necessità che saranno tradotti in un vocale;
  2. Io Parlo: si può comunicare in due modi diversi. Si può scrivere una frase che poi sarà letta in automatico oppure si potranno selezionare disegni e icone che il sintetizzatore vocale tradurrà in parole.

È formidabile come sorprendenti app aiutano chi ha queste particolari difficoltà: chi non vede non sente e non riesce a parlare e si trova spesso a disagio o in necessità.

Approfondimento

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