Due metodi naturali poco conosciuti ma molto efficaci per abbassare la febbre

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Oggi vogliamo parlare di due metodi naturali poco conosciuti ma molto efficaci per abbassare la febbre.

Innanzitutto va detto che la febbre non è una malattia ma una manifestazione del corpo che reagisce ad un’aggressione virale o batterica. L’organismo, dunque, per ostacolare la riproduzione del virus o del batterio, alza naturalmente la temperatura. Indicativamente la febbre segue un ciclo orario durante la giornata raggiungendo il punto massimo fra le 4 e le 6 del mattino e fra le 16 e le 18 del pomeriggio.

È consigliato abbassare la temperatura quando supera i 38 gradi. E ciò per evitare di compromettere alcuni processi naturali del corpo. Vediamo, quindi, quali sono i metodi naturali ed efficaci per abbassarla.

Calzini di spugna nel freezer

Il primo è un rimedio della nonna bizzarro ma efficace. Questo prevede che, quando la temperatura corporea supera i 38 gradi, si dovranno indossare, per trenta minuti, dei calzini di spugna lasciati in freezer per almeno un paio di ore.

La febbre scenderà di 1 o 2 gradi entro un’ora. Suggeriamo quindi, soprattutto in questo momento di diffusione influenzale, di lasciare sempre in frigo un paio di calzini di spugna, possibilmente bianchi, così da averne sempre a disposizione nel momento del bisogno. Non ci sono controindicazioni. E neanche rischi nell’utilizzare questo rimedio.

Acqua e aceto

Un altro metodo consiste nel versare in un catino, in egual quantità, acqua e aceto bianco. Consigliamo di utilizzare acqua a temperatura ambiente. L’acqua fredda, infatti, potrebbe infastidire e causare spiacevoli brividi.

Bagnare un piccolo asciugamano di cotone nella soluzione e avvolgerlo intorno a polpacci. Lasciare qualche minuto. Proseguire reimmergendo l’asciugamano nell’acqua e fasciare i polsi.

Ripetere l’operazione per quindici minuti con la medesima sequenza. Questo tipo di spugnature solitamente abbassa la temperatura di circa 1 grado. Inoltre dona sollievo alla sensazione di compressione tipica degli stati infiammatori.

Questa è una tecnica che può essere utilizzata anche con i bambini senza correre rischi.

Ancora, bere tisane calde, con l’aggiunta di miele può aiutare a reidratare il corpo. Ma non solo. Anche a dare energia per reagire all’attacco batterico. Inoltre, può essere utile diffondere nell’aria, tramite l’utilizzo di umidificatori o diffusori, olii essenziali di eucalipto. Oppure timo, lavanda o tea tree (olio dell’albero del tè).

È, comunque, sempre raccomandato rivolgersi al medico per la valutazione dello stato di salute e la relativa terapia.

Abbiamo visto, dunque, due metodi naturali poco conosciuti, ma molto efficaci, per abbassare la febbre.

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