Buon giorno a tutti,
ieri avevo scritto riguardo le divergenze evidenziabili su due importanti indici azionari Usa che potrebbero indicare un possibie cambiamento di trend dopo una corsa a rialzo di 9 anni, oggi torno a parlare de Catalexit segnalando un altro tipo di divergenze, molti preoccupanti segni meno che sembrano veramente bloccare il miracolo catalano di questo ultimo decennio.
Iniziamo dai numeri e poi passo a rapide considerazioni personali sul Catalexit:
Sociedades mercantiles constituidas. Noviembre 2017 | 566 | -21,8 | % |
Transmisiones de viviendas. Noviembre 2017 | 2.173 | -3,6 | % |
Contratos de trabajo. Diciembre 2017 | 78.936 | -5,9 | % |
Número de pernoctaciones. Noviembre 2017 | 1.265.866 | -9,7 | % |
E’ facile notare che il referendum del primo di ottobre ha impattato duramente sia sul turismo sia sull’attivita’ mercantile a Barcellona, le persone ora “si fidano” sempre meno del sistema Catalogna, anche la passerella di Puigdemont in Danimarca di ieri ha attirato l’attenzione dei media, pero’ allo stesso tempo non aiuta il recupero della fiducia europea verso il CATALEXIT. Anche la decisione del nuovo Presidente del Parlament Torrent, di proporre proprio il “Profugo” Puigdemont come candidato al dibattito di investitura del 31 gennaio, non sembra aiutare molto a rasserenare gi animi, contro molti pareri legali e dello stesso Governo Spagnolo.
Proprio Rajoy sta “agonizzando” dietro le scorribande mediatiche di Puigdemont, i sondaggi vedono in caduta libera il PP (anche per i processi sulla corruzione in atto pesano molto) e in grandissima ripresa anche a livello nazionale Ciudadanos, con Albert Rivera (catalano) affermatosi come giovane leader sempre piu’ affidabile.
Come diciamo noi a Roma: “tra i due litiganti il terzo gode”…
Dott. Riccardo Barbuti
Alternativa Tenerife