Due appigli per recuperare o per andare sotto definitivamente. Piazza Affari a un bivio

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L’indice Ftse Mib sta lentamente scivolando verso quota 19mila. Un lento ma inesorabile smottamento che ha visto i prezzi scendere da un massimo di 21mila punti, a un minimo di 19.650 circa in poco meno di una settimana. Se oggi e domani i prezzi non rimbalzeranno, il destino delle prossime settimane di Piazza Affari sarà segnato. Ecco oggi cosa potrebbe accadere, secondo le analisi di ProiezionidiBorsa.

C’è rischio di ulteriori discese per la Borsa di Milano?

Come si vede dal grafico, l’indice Ftse Mib (INDEX-FTSEMIB) è alla settima seduta consecutiva di ribasso. I prezzi sono in calo dal 21 luglio, anche se nella seduta di ieri le quotazioni hanno frenato la discesa e disegnato una figura particolare. Ma su questo aspetto ci ritorniamo più sotto.

Adesso occorre ricordare che la Borsa di Milano è in calo da 7 sedute consecutive. E inoltre, che i prezzi hanno chiuso già due volte sotto area 19.900/20.000 punti. Questa area (è quella tratteggiata in figura, qui sotto), è considerata determinante. Chiusure settimanali sotto questa area aprono spazi per discese dei prezzi fino a 19.000 punti circa e sotto fino a 18.300 punti. Con un calo attorno al 9% dai livelli attuali. E se la discesa non si fermasse qui, si potrebbe scendere fino a 17.500 punti. Pari a una perdita attorno al 13%.

Indice Ftse Mib, grafico giornaliero dal 20 maggio al 28 luglio 2020

Due appigli per recuperare o per andare sotto definitivamente

Due appigli per recuperare o per andare sotto definitivamente. Piazza Affari a un bivio

L’indice Ftse Mib ha due appigli a cui aggrapparsi per raddrizzare la settimana a partire da oggi. Il primo è il minimo di seduta di ieri, che è stato inferiore a quello della seduta precedente. Si è così formata quella che viene definita una inside bar (si vede bene nel grafico). Di per sé non è un segnale negativo, ma neanche positivo. Dipende dall’evoluzione dei prezzi. Ma un minimo superiore a quello precedente, è un piccolo segnale incoraggiante.

Come detto ci sono due appigli per recuperare o per andare sotto definitivamente. Il secondo appiglio a cui aggrapparsi è Wall Street. Se la Borsa USA riprende a macinare rialzi, le Borse europee riprenderanno a salire e Piazza Affari sarà necessariamente trascinata al rialzo. Al contrario, sul listino milanese si potrebbe verificare lo scenario negativo sopra indicato.

Ieri i mercati europei erano immobili in attesa della riunione della Fed (leggi qui l’analisi della giornata di ieri). La Borsa americana al momento della riunione della Fed era in rialzo dello 0,9% con l’indice S&P500. Al termine della seduta l’S&P500 ha chiuso in rialzo dell’1,2%. Un dato incoraggiante per la seduta di oggi.

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