Draghi e BCE: quali le prossime mosse?

BCE

Mancano ancora sei mesi circa alla scadenza del mandato di Mario Draghi come presidente della BCE eppure, con inusitata efficienza ed anticipo, è stata già designata la sua successione.

Sarà Christine Lagarde fini qui Direttrice del FMI a subentrare a Mario Draghi.

L’occasione è stata la trattativa per le nomine in ambiti UE che si è estesa anche alla BCE.

In tabella ne vediamo gli esiti:

Resta in sospeso soltanto il ruolo di Presidente del parlamento che comunque è ruolo più operativo e di rappresentanza che altro.

L’Italia pare abbia ottenuto una Vice Presidenza della Commissione UE e il Commissario alla concorrenza.

Da tre ruoli apicali si passa a zero…ma visto i “risultati” ottenuti, con un’ Italia sempre stressata dall’UE, chissà, forse, sarà meglio così.

Senza pensieri malevoli,è parso quasi che per evitare di essere accusati di nazionalismo gli italiani messi ai vertici abbiano finito per “giocarci” contro…

Staremo a vedere!

Personalmente reputo, memore dei suoi comportamenti nel momento apicale della crisi greca, per noi pericolosa la nomina della Lagarde ai vertici della BCE…

Seguiremo con attenzione come la introdurrà Mario Draghi nel nuovo ruolo per capirne di più.

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Draghi come la Yellen?

Che mosse attenderci dunque da un Mario Draghi giunto al capolinea come capo della Banca Centrale Europea?

Se la nomina della Lagarde fosse di suo gradimento mi aspetto che possa sfruttare i suoi ultimi mesi in carica per toglierle qualche castagna dal fuoco.

Più o meno come fece la Yellen prima del subentro di Jerome Powell.

La Yellen alzò i tassi.

Draghi questo non potrà farlo anzi potrebbe al contrario tagliare ancora qualcosa, ma soprattutto affiancare al TLTRO già previsto per settembre qualche altra mossa espansiva a sorpresa.

Di quel  “fare tutto quanto è necessario” da parte della BCE che più volte ha ripetuto  Draghi essere pronto a mettere in atto ma che non si è ancora visto…

Così facendo farebbe trovare alla Lagarde la strada già in discesa…

Che poi sia un più o meno rinnovato QE, un allargamento del TLTRO o qualcosa di nuovo non è dato a sapere ma personalmente, salvo idiosincrasie con la francese, qualcosa mi aspetto.