Il colesterolo, di base, rappresenta una componente della membrana cellulare e viene prodotto dall’organismo o introdotto attraverso l’alimentazione. La sua presenza, nelle giuste quantità, è indispensabile per la formazione delle cellule. Il problema si ha quando se ne produce in eccesso e, quindi, inizia ad accumularsi nel sangue. Da qui, il vero e proprio risvolto patologico rappresentato dal suo deposito sulle pareti delle arterie, con conseguenti possibili lesioni. Esse potrebbero provocare l’ispessimento e irrigidimento di questi condotti.
Detto fenomeno prende il nome di aterosclerosi, una patologia che rappresenterebbe la prima causa di mortalità nei Paesi industrializzati. Questo perché la formazione di placche aterosclerotiche renderebbe più difficile il passaggio del sangue nelle arterie. Ciò potrebbe avvenire fino a bloccare del tutto il passaggio e provocare infarti e ictus. Ma veniamo a quali sarebbero i rimedi per abbassarlo.
Come abbassare il colesterolo con l’alimentazione
Ci sono alcuni alimenti che favorirebbero la riduzione del colesterolo cattivo nel sangue. Si tratta di: cereali, legumi e vegetali, soprattutto integrali, che aiuterebbero a ridurre i livelli di colesterolo in eccesso. Inoltre, i vegetali ricchi di fibre consentirebbero di ridurre l’assorbimento del colesterolo alimentare a livello intestinale. Quindi, dovremmo prestare attenzione ai gravi rischi che sarebbero legati al colesterolo alto, e, per farlo, sarebbe consigliabile seguire queste precauzioni. In particolare, esistono 5 classi di alimenti particolarmente efficaci, che presenterebbero specifiche funzioni contro il colesterolo in eccesso. Prima classe: olio extravergine di oliva, frutta secca in guscio, avocado e pesci grassi, che devono la loro attività protettiva alla presenza di acidi grassi insaturi. Seconda classe di alimenti: legumi, cereali integrali, frutta e verdura, ricchi di fibre. Essi svolgono la funzione di ridurre l’assorbimento intestinale di zuccheri e grassi.
Terza classe: soia e derivati, che aiuterebbero a regolare i livelli di colesterolo nel sangue. Quarta categoria: tè verde che, essendo ricco di antiossidanti, quali quercetina e catechine, favorirebbe il controllo della colesterolemia. Quinta categoria: riso rosso fermentato, contenente monacolina K, sostanza con effetto simile a quello delle statine, contenute nei farmaci anticolesterolo.
Dovremmo prestare attenzione ai gravi rischi del colesterolo alto nel sangue e potremmo prevenirlo e abbassarlo ricorrendo a 5 categorie di alimenti
Vediamo, però, in quali quantità sarebbe consigliabile assumere i predetti alimenti. In particolare, i legumi andrebbero consumati almeno 2/4 volte a settimana, mentre di verdura e frutta occorrerebbero 2/3 porzioni giornaliere. Anche il consumo di pesce sarebbe consigliato 2/3 volte alla settimana. Ciò, preferendo le cotture alla griglia, al cartoccio o al vapore, evitando la frittura. Per quanto riguarda la carne, essa si può consumare, preferendo i tagli magri. Andrebbero, invece, evitati, o fortemente limitati: insaccati, formaggi e uova, che influenzerebbero negativamente il livello di colesterolo. Da evitare anche burro, lardo e strutto, in favore dell’olio extravergine di oliva. Inoltre, il latte andrebbe bevuto scremato. Infine, si dovrebbero prediligere metodi di cottura quali: bollitura, cottura al vapore, al microonde o grigliatura.
Alcuni consigli di prevenzione
Veniamo ad alcuni consigli su come prevenire il colesterolo alto. Anzitutto, è fondamentale intervenire sul proprio stile di vita, attraverso l’attività fisica regolare. Tra i soggetti più a rischio di sviluppare il colesterolo ci sarebbero gli obesi o i soggetti in sovrappeso. Tuttavia, la prevenzione e i rimedi non possono fare completamente la differenza, in alcuni casi. Si tratta di quelli in cui detta patologia non dipende dall’alimentazione o dallo stile di vita ma da fattori ereditari o familiari.
Infine, è importante evitare il fumo di sigaretta, che ostacola il corretto smaltimento del colesterolo in eccesso. In più, contribuisce a danneggiare i vasi sanguigni e comporta l’indurimento delle arterie.
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