Gli italiani vogliono pagare meno e diminuire gli sprechi quando vanno a fare la spesa. Scopriamo dove si risparmia 1700 euro in un anno sulla spesa. Le famiglie spendono in media 6.570 euro all’anno secondo una stima Istat. Gli italiani con i tempi che corrono vogliono alleggerire il carrello della spesa e arrivare a risparmiare ancora di più. Purtroppo non tutti sanno come fare. Altroconsumo, associazione dedicata alla difesa dei consumatori ha svelato alcuni trucchi per ottenere un risparmio su prodotti alimentari e di uso quotidiano.
L’analisi dei prodotti e dei prezzi
Altroconsumo ha messo sotto la lente di ingrandimento varie insegne di supermercati. Il monitoraggio ha previsto i prezzi su tutto l’arco dell’anno focalizzando l’attenzione sui prodotti alimentari, per la cura della casa e della persona e cibo per animali. Sotto la lente di ingrandimento 1.869 ipermercati e supermercati e 194 discount su tutto il territorio nazionale.
Come valutare la convenienza
L’indagine poggia su un criterio ben preciso immaginando una spesa tipo. In questo modo è stato possibile vedere le forti oscillazioni dei prezzi fra un punto vendita e un altro. Lo stesso prodotto in alcuni casi costava fino al 340% in più. E’ il caso dello yogurt Yomo: a Venezia costava 2,28 euro al chilo mentre a Bologna circa 10 euro.
La Nutella è il prodotto con il prezzo particolarmente stabile da Nord a Sud. La variazione oscilla tra i 7,50 euro e 8,50 euro al chilo.
I livelli di risparmio sulla spesa
Altroconsumo ha analizzato i livelli di risparmio sulla spesa. Milano è dove si risparmia 1700 euro in un anno sulla spesa. La maggiore convenienza è dovuta dal fatto che c’è maggiore concorrenza. Purtroppo per chi vive in realtà piccole e medie, la concentrazione di insegne è più bassa. Di riflesso diminuiscono anche le possibilità di risparmio. Lecce e Taranto sono le città dove la concorrenza è esigua: si può arrivare ad un risparmio di circa 300 euro.