Ottobre è un mese solitamente volatile. In vista della prossima chiusura di anno la domanda è una sola: dove saranno gli indici azionari a dicembre? Ecco le previsioni degli analisti.
Dove andranno i mercati e gli indici azionari?
Le tensioni internazionali sono molte, a cominciare dalla guerra dei dazi. In settimana riprendono i colloqui tra le delegazioni ma i presupposti non sembrano incoraggianti: Così come non sembrano incoraggianti nemmeno le ultime notizie dalla Brexit. Donald Tusk, presidente del consiglio Ue, ha fatto intendere che un accordo con l’Ue sulla Brexit è “enormemente improbabile”. Il piano di Boris Johnson, infatti, presenterebbe condizioni inaccettabili. Dello stesso parere anche Angela Merkel. Tutto questo sarebbe stato confermato da Downing Street.
Le previsioni sugli indici azionari fino a dicembre
Eppure, nonostante queste diverse spade di Damocle sui mercati, le previsioni sono ottimistiche. Prima fra tutte quella di Edward Yardeni, presidente della Yardeni Research che vede in mercati in crescita da qui al 2021. Dove saranno gli indici azionari a dicembre? In sintesi l’analista da sempre ottimista, ritiene che tra oggi e la fine del prossimo anno, l’ indice S&P 500 salirà del 17% dai livelli attuali. Target previsto per il prossimo anno: 3.500. Alla base della previsione, i tassi di interesse che non dovrebbero crescere ancora. Anzi.
Ottimismo confermato
Tutto sembra confermare la sua view ottimista. In primis proprio l’attacco agli impianti delle raffinerie saudite di 15 giorni fa. L’evento avrebbe potuto essere un catalizzatore primario per un sell off dei mercati senza precedenti. E invece? L’allarme è rientrato nel giro di pochi giorni. Continuando su questo trend in molti si chiedono dove saranno, allora, gli indici azionari per la fine dell’anno? Guardando al futuro Yardeni si dice convinto di un accordo tra Washington e Pechino ed un mercato del lavoro americano che manterrà la sua piena potenza. A tutto vantaggio della la spesa dei consumatori. A questo, come ciliegina sulla torta, si aggiungano anche le politiche accomodanti di tutte le banche centrali più importanti. Insomma, una serie di sviluppi positivi che creeranno slancio per i mercati i quali, a loro volta, si posizioneranno