Dopo aver centrato in tempo e prezzo le precedenti proiezioni, formulate con il metodo Magic Box, confermate anche da altre tecniche, ci domandiamo dove sia diretto lo S&P 500.
Naturalmente, ogni previsione ha sempre un elemento essenziale nel monitoraggio delle condizioni che la rendono valida.
E, in tal senso, una proiezione rialzista vale sino alla tenuta di supporti di riferimento, che di step in step verranno monitorati.
Ma torniamo alla domanda iniziale.
Dove è diretto lo S&P 500 dopo le precedenti conferme?
Per dare una risposta al quesito, procediamo iniziando dalle proiezioni del metodo Magic box, e dall’analisi ciclica di medio e lungo termine, come da seguente grafico.
All’incrocio tra la retta ascendente rossa, tracciata con il metodo, e la retta orizzontale nera, corrispondente ad un target proiettato con lo stesso metodo, otteniamo la seguente proiezione: target in area 4568 con possibile setup entro maggio 2023 (indicato dalla retta verticale rossa). In caso di rallentamento delle quotazioni rispetto alla velocità di crescita, rappresentata dalla retta ascendente, il target verrebbe posticipato.
Analisi ciclica
Ma il grafico evidenzia anche alcuni rilevanti elementi dal punto di vista ciclico.
In verde sono rappresentati cicli di lungo termine, mentre le rette verticali nere indicano la suddivisione di un ciclo nei canonici quattro sottocicli.
Ci troviamo, quindi, nel quarto sottociclo.
Quali, pertanto, le implicazioni della proiezione di Magic box?
La proiezione rialzista del metodo implica un quarto sottociclo al rialzo, invece che al ribasso, come dovrebbe invece verificarsi secondo la tradizionale struttura ciclica.
Un tale fenomeno implica la cosiddetta inversione del quarto sottociclo, che da ribassista diviene rialzista.
Questo fenomeno è denominato anche troncatura, nel senso che quello che doveva rappresentare il quarto sottociclo, diviene primo sottociclo di un nuovo ciclo, e manca quindi il quarto sottociclo del ciclo precedente.
Pertanto avremmo una struttura ciclica trasformata, come da seguente grafico.
Una tale modifica si verificherebbe con valori della chiusura di marzo 2022 superiori all’apertura di dicembre 2018 e farebbe rientrare la proiezione di Magic box nel primo sottociclo di un nuovo ciclo.
Peraltro il setup temporale di maggio 2023 si troverebbe in prossimità della retta verticale nera. Il punto dove si chiuderebbe il primo sottociclo, che in questa nuova ipotesi ciclica cadrebbe a giugno 2023.
Di lì in avanti bisognerebbe fare attenzione ad eventuali chiusure di uno dei successivi sottocicli al ribasso, perché questo trasformerebbe l’intero ciclo in un ciclo ribassista.
Conferme dagli angoli zero di Gann
Una conferma del setup temporale proviene dalla tecnica degli angoli zero di Gann, come da seguente grafico.
Gli angoli zero sono vettori angolari tracciati dal livello zero e qui sopra notiamo un particolare della conseguente proiezione grafica.
I setup temporali sono previsti all’intersezione tra questi vettori e la retta orizzontale bianca, che rappresenta un livello statico.
Come evidenziato dalla freccia rossa un primo rilevante setup cade nel mese di maggio 2023, quindi in prossimità della proiezione effettuata con Magic box.
A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT“