Un focus per capire dove casette in pietra serena saranno concesse in comodato gratuito.
Incastonato nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano si trova un antico borgo che, in lingua germanica, significa “protetto dalle intemperie”. Ed è proprio qui che si erge un complesso di casette realizzate con la locale pietra serena, al centro di un progetto di recupero straordinario. Un vero e proprio gioiello che al suo interno consta anche di una chiesa affrescata, una canonica e qualche stalla. Il tutto a cornice del complesso di casette legate l’una all’altra da viuzze strette che sembrano sospese nel tempo. Ecco quindi dove casette in pietra serena saranno concesse in comodato gratuito.
Il borgo da vicino
Per chi volesse saperne di più, forniamo qualche altro dettaglio per dar voce a quasta interessante iniziativa, oseremo dire, unica nel suo genere. Cartina geografica alla mano, si sta parlando di Brento Sanico di Fiorenzuola, in provincia di Firenze. Un complesso abitato fino a qualche deccennio fa e poi diventato fantasma. Ora, però, grazie all’interessamento di volontari, di una scrittrice escursionista e di un attivo sacerdote, questo borgo tornerà a vivere. Sul luogo si trovano già, gru, escavatori e trattori. Ed è proprio grazie a questo team di volontari ed estimatori del borgo dimenticato, che è stato possibile l’acquisto delle casette e dei terreni limitrofi finiti all’asta. Ecco svelato dove casette in pietra serena saranno concesse in comodato gratuito.
Il progetto in sintesi
Una volta ultimati i lavori di ristrutturazione, il proposito è quello di concedere le casette in comodato d’uso gratuito a chi dimostri sufficiente interesse per il territorio. Questo ovviamente comporterà sposare uno stile di vita in sintonia con l’area circostante che un tempo viveva, prevalentemente, di pastorizia, allevamento e agricoltura. Ma al di là di questa disponibilità nel far rivivere il borgo, non verrà chiesto null’altro alle persone che decideranno di stabilirsi a vivere in questo borgo curiosamente disteso su una conca.
Procedura di selezione
Ad occuparsi della selezione, al fine di saggiare le reali motivazioni dei prossimi abitanti del borgo, saranno le stesse persone che a titolo volontario, si stanno facendo carico di tutto. In primis, un sacerdote a cui si deve già parte del restauro della chiesetta affrescata. Dai rumors in circolazione sembra che siano già pervenute circa 700 e-mail di persone potenzialmente interessate.
Trattandosi di un’iniziativa partita da volontari ed amanti del borgo, non esiste ovviamente, almeno per ora un bando ufficiale di selezione. Pertanto, per saperne di più, sia in merito allo stato dell’arte, sia ai prossimi sviluppi, basterà andare sulla pagina FaceBook dedicata. Vale a dire: “Anna Boschi – Rinascita del Borgo di Brento Sanico”.
Comodato gratuito
Quanto alla formula scelta per concedere le casette, come già anticipato, si andrà verso il comodato gratuito. Cioè un contratto col quale una parte consegna all’altra, in questo caso, un bene immobile affinché se ne serva per un tempo e per un uso determinato. Con questo progetto si è quindi ben oltre la convenienza delle varie iniziative diffusesi, a macchia d’olio, in Italia delle case a 1-2 euro. In quei caso infatti, l’onere della ristrutturazione è a carico di chi acquista. Qui invece, pur non diventando proprietari, si diverrà titolari di un diritto di godimento a titolo gratuito. Quindi un’occasione da non lasciarsi sfuggire specie se si ama il silenzio, il contatto con la natura e i paesaggi incontaminati.