Nel mondo attuale la raccolta differenziata è diventata di vitale importanza. Il consumismo dilaga, incrementando così un’enorme quantità di rifiuti di tutti i generi. Con lo sviluppo tecnologico degli ultimi decenni e degli ultimi anni, uno degli scarti più diffuso è senza dubbio quello degli apparecchi elettrici ed elettronici. E come potrebbe essere altrimenti dato che ne siamo quotidianamente circondati? Vediamo quindi assieme dove buttare i rifiuti elettronici e perché è così importante non sbagliare.
Evitare gli sprechi
Televisioni, lavatrici, computer, telefoni, lavastoviglie, ecc. Tutti questi oggetti sono nelle nostre casa e quando finiscono il ciclo di vita necessitano di essere smaltiti correttamente. Prima di tutto bisognerebbe cercare di evitare sprechi: se qualcosa funziona ancora è corretto ed etico continuare ad usarlo. Sarebbe meglio quindi non comprare i modelli più nuovi per sola moda, e tentare invece di sfruttare al meglio tutti gli apparecchi che già possediamo.
Questo non vuol dire che non si possono fare nuovi acquisti, solo che dovremmo entrare nell’ottica di uno stile di vita più ecologico. Ne va del bene e del futuro di tutti noi. L’importante perciò è ponderare gli acquisti senza farsi prendere dalla mania dello shopping.
Come si smaltiscono
È necessario sapere dove buttare i rifiuti elettronici e perché è così importante non sbagliare. Il loro corretto smaltimento è infatti fondamentale per non disperdere sostanze inquinanti. Si evitano così danni all’ambiente e alla salute delle persone, scongiurando inquinamento e traffici illegali. Inoltre si aiutano e sostengono il recupero di materiali e il riciclaggio.
Non bisogna quindi né dimenticarceli in cantina né mischiarli con altri rifiuti né buttarli nella raccolta indifferenziata. Infatti si tratta di RAEE, cioè rifiuti specifici di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Questi rifiuti vanno portati nelle isole ecologiche attrezzate per questo tipo di smaltimento. Da qui sono poi inviati a centri specializzati, nei quali si recuperano le materie prime senza inquinare l’ambiente.
Alcuni comuni per i rifiuti ingombranti prevedono una raccolta porta a porta, solo in particolari giorni e su prenotazione. Se si comprano nuovi elettrodomestici in un negozio spesso si può lasciare quello vecchio. Nei punti vendita di elettronica si possono anche consegnare gli apparecchi elettrici inferiori a 25cm senza l’obbligo di altri acquisti.