Dove bisogna tenere l’olio in casa?

olio

L’olio d’oliva, quello che si usa per cucinare, può essere messo in ogni angolo della casa oppure esiste un luogo dove non deve assolutamente stare? Ebbene sì, esiste un luogo dove non deve stare perché potrebbe rovinare il sapore dell’olio. E quindi dove bisogna tenere l’olio in casa?

Ogni volta che ci si reca al supermercato scegliere l’olio è sempre un grande dramma. Solitamente se ne trova sempre qualcuno in offerta, e si opta per quello. Perché sennò i prezzi dell’olio d’oliva sono veramente più disparati e non si sa mai quale scegliere. Si passa da quelli che costano poco a quelli invece che hanno dei prezzi da capogiro.

Inoltre capire se un olio è buono è cattivo è abbastanza complesso, per questo motivo esistono al mondo gli assaggiatori di olio, vero e proprio lavoro. E se mai se ne dovesse incontrare uno bisogna assolutamente farsi dire qualche segreto del mestiere. Quello che però uno può fare a casa è conservarlo nel modo corretto, in questo modo l’olio rimarrà buono e non perderà la sua naturale bontà. Soprattutto se si opta per un olio di alta qualità.

Dove bisogna tenere l’olio in casa?

Ecco dunque dove bisognerebbe tenere l’olio in casa. Il condimento preferito dagli italiani va assolutamente messo all’interno di un contenitore in vetro. Questo però non deve essere trasparente, ma il vetro deve essere opaco. Inoltre l’olio dovrebbe essere posizionato lontano da fonti di luce sia naturali come il sole, sia artificiali come la lampadina.

Per questo motivo è sempre meglio tenerlo magari in una credenza chiusa. Perché così non sarà soggetto a nessun tipo di luce. È questo infatti il modo migliore per conservare l’olio in casa. Così facendo non perderà la sua corposità e il suo gusto delizioso, che invece si potrebbe perdere se tenuto vicino a fonti di luce.

 

Approfondimento

Perché l’olio extravergine pizzica