A settembre si risveglia la voglia di trascorrere le ultime ore piacevoli all’aria aperta passeggiando tra i boschi. Questa attività è incentivata anche dalla possibilità di cercare funghi. Ci sono due tipi di cacciatori di funghi: quello che lo fa per hobby e chi per guadagnare. Non tutti sono esperti, ecco una mini guida per dove andare per raccogliere i funghi a colpo sicuro. Prima di indicare i luoghi fortunati è bene sapere che bisogna rispettare norme e vincoli. Ogni Regione ha stilato un proprio regolamento sulla raccolta dei funghi.
Quali specie si trovano nel sottobosco
In questo periodo nel sottobosco c’è la possibilità di trovare porcini, chiodini, finferli e altre varietà minori. Le condizioni ottimali sono terreni umidi e una temperatura intorno ai 18/20 gradi nel bosco.
I cacciatori di funghi
L’attività di ricerca dei funghi è redditizia. Una fascia di popolazione attende questo periodo per arrotondare le entrate familiari. Migliaia di professionisti una volta trovati i funghi li rivendono a negozi e ristoranti. Attenzione però a non fidarsi assolutamente dei detti e dei luoghi comuni. Riconoscere un fungo buono da uno velenoso non è semplice per determinate tipologie. Per i cercatori di funghi del weekend meglio rivolgersi sempre, in caso di incertezza, a persone più esperte oppure alle Unioni micologiche per verificare la commestibilità. I funghi sono ricchi di proteine e fibre, poco calorici, poveri di sodio e ricchi di potassio e vanno bene all’interno di una dieta equilibrata. Coldiretti stima che un italiano in media mangia un chilo di funghi all’anno.
Scopriamo dove andare per raccogliere i funghi a colpo sicuro
Il nostro tour tra le montagne italiane parte dal Veneto. Galletti, porcini, mazza di tamburo, finferli facilmente possono essere trovati in Cadore, nell’agordino, nella Val Zoldana. Spostandoci in Lombardia, porcini, russule e altri funghi crescono in Valcamonica nel bresciano. Secondo la Coldiretti quest’anno l’annata è migliore del 2019. Nelle province di Varese, Como, Sondrio e Lecco il caldo intenso ha rallentato di molto la crescita dei funghi. In Piemonte i cercatori più esperti faticano a trovare funghi. La Liguria attende l’effetto delle ultime piogge per vedere spuntare funghi nel sottobosco.
Spostandoci verso il Centro, in Toscana le precipitazioni intense dei giorni scorsi hanno creato le condizioni favorevoli alla crescita dei funghi. Le zone da tenere sotto occhio sono la Valtiberina e Casentino in provincia di Arezzo. Da non trascurare i colli dell’Emilia. Infine vediamo dove andare per raccogliere i funghi a colpo sicuro al Sud Italia. In questo territorio non si sono ancora create le condizioni adatte e i cestini restano vuoti.