Dove abbiamo perso e dove abbiamo guadagnato: rischio e rendimento delle classi di attività nell’ultimo decennio. Gli investitori possono scegliere tra molte classi di attività, tipo titoli azionari od obbligazionari, quando costruiscono un portafoglio. Tuttavia, è importante selezionare investimenti che siano in linea con la tolleranza al rischio personale e il rendimento desiderato.
L’asset allocation è una delle decisioni più importanti che un investitore può prendere. Studi hanno rilevato che la percentuale di ogni tipo di attività detenuta in un portafoglio contribuisce ai rendimenti in misura maggiore rispetto alla selezione dei singoli titoli. Tuttavia, è importante per gli investitori selezionare le classi di attività che si allineano con la loro personale tolleranza al rischio. Una tolleranza che può differire in base a quanto tempo intendono investire, e che riguarda anche i rendimenti che intendono raggiungere.
Misurare il rischio e il rendimento
Per misurare il rischio e il rendimento due ottimi indicatori sono i dati annualizzati sul rendimento e sulla deviazione standard. I rendimenti annualizzati mostrano ciò che un investitore avrebbe guadagnato in un arco di tempo se i rendimenti fossero stati reinvestiti. È utile perché il valore di un investimento dipende dai guadagni o dalle perdite registrate nei periodi di tempo precedenti.
La deviazione standard indica il rischio misurando la quantità di variazione tra un insieme di valori. Per esempio, le azioni hanno storicamente visto un’ampia gamma di rendimenti, il che significa che sono più volatili e comportano un rischio maggiore. D’altra parte, i titoli obbligazionari governativi hanno tipicamente visto un intervallo più piccolo nei rendimenti, che illustra livelli di volatilità più bassi. Quindi, dove abbiamo perso e dove abbiamo guadagnato: rischio e rendimento delle classi di attività nell’ultimo decennio.
Dove abbiamo perso e dove abbiamo guadagnato
Dove abbiamo perso e dove abbiamo guadagnato: rischio e rendimento delle classi di attività nell’ultimo decennio
Asset Class |
Ritorno Annualizzato |
Deviazione Standard Annualizzata |
Commodites Globali |
-5.38% |
16.60% |
Azioni Mercati Emergenti |
-0.89% |
16.95% |
Titoli di Stato |
0.73% |
0.81% |
Obbligazioni Alto Rendimento |
3.17% |
2.92% |
Hedge Fund |
4.05% |
5.70% |
Obbligazioni Aziendali |
5.55% |
5.26% |
Private Equity Globale |
5.59% |
18.63% |
Obbligazioni Alto Rendimento 1-5 anni |
6.71% |
1.00% |
Azionario Globale |
6.75% |
12.50% |
Azionario Globale – Leader ESG |
6.87% |
12.03% |
Obbligazioni Municipali |
7.20% |
7.33% |
Real Estate Investment Trust |
8.44% |
11.03% |
Azionario Americano Mid Cap |
11.00% |
13.60% |
Azionario Americano Large Cap |
11.22% |
11.39% |
Azioni che pagano Dividendi |
11.81% |
10.24% |
Azionario Americano Small Cap |
11.87% |
14.46% |
Le materie prime globali hanno registrato il rendimento più basso degli ultimi 10 anni. Il crollo dei prezzi del petrolio e un mercato toro azionario ha lasciato una scarsa domanda di beni rifugio come i metalli preziosi. Questo ha probabilmente contribuito alla sottoperformance della classe di attività. I titoli di Stato hanno avuto la volatilità più bassa, ma hanno anche visto un rendimento relativamente basso dello 0,73%. Per contro, le obbligazioni ad alto rendimento a 1-5 anni hanno generato un rendimento del 6,71%. E con un rischio solo leggermente superiore.
Ad eccezione delle azioni dei mercati emergenti, tutte le tipologie di azioni selezionate hanno avuto rischio e rendimenti storici relativamente più elevati. Tra i titoli azionari indicati, quelli con pagamento di dividendi hanno registrato i rendimenti più elevati rispetto al loro livello di rischio.