Dal 22 marzo 2020 alla chiusura del 23 marzo 2021 il titolo azionario ha avuto la performance precedete. I nostri analisti si sono chiesti se doValue potrà ripetere un guadagno di oltre l’80% come nell’ultimo anno. La risposta è arrivata dall’analisi grafica di cui ci occuperemo nella prossima sezione.
Prima andiamo a riportare la valutazione basata sui multipli di mercato e sul giudizio degli analisti.
Nel primo caso i risultati non sono molto incoraggianti in quanto qualunque sia la metrica utilizzata doValue risulta essere sempre sopravvalutato. Per gli analisti il consenso medio è comprare, ma il prezzo obiettivo medio è praticamente in linea con le attuali quotazioni.
Da questo punto di vista, quindi, non ci sono molti spazi di apprezzamento.
doValue potrà ripetere un guadagno di oltre l’80% come nell’ultimo anno? La parola all’analisi grafica
Il titolo azionario doValue (MIL:DVL) ha chiuso la seduta del 23 marzo a quota 10,66 euro in rialzo dell’1,14% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
La proiezione in corso è rialzista ed è sostenuta sia da un segnale del BottomHunter che da uno dello Swing Indicator. Le quotazioni sono dirette verso il I obiettivo di prezzo in area 12,78 euro, ma prima devono rompere al rialzo la resistenza in area 10,76 euro che già in passato aveva frenato l’ascesa delle quotazioni. Qualora, poi, si dovesse rompere al rialzo la resistenza in area 12,78 euro le quotazioni si potrebbero dirigere verso gli obiettivi indicati nel riquadro in rosso per potenziale rialzo di oltre il 100% dai livelli attuali.
La tendenza rialzista verrebbe meno nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 9,47 euro.
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
Anche sul mensile la tendenza è al rialzo, ma ha di fronte a se un forte ostacolo in area 11,49 euro. Una chiusura mensile superiore a questo livello farebbe scattare un nuovo allungo rialzista. In caso contrario sarebbe possibile un ritracciamento che diventerebbe inversione di tendenza nel caso di chiusure mensili inferiori a 8,18 euro.
Approfondimento
In pericolo il trend rialzista settimanale e non solo dei mercati azionari