Dormire con il proprio animale domestico fa male o fa bene?

cane

Dormire con il proprio animale domestico fa male o fa bene?

È un’annosa questione, e nella ricerca di risposte capita di imbattersi in opinioni discordanti, talvolta in opposizione tra loro.
Il motivo è che il confine tra bene e male è labile e relativo, dobbiamo decidere da quale punto di vista analizzare la questione. Ci interessa la qualità del nostro sonno? La possibilità di sviluppare nel nostro cucciolo troppo o troppo poco senso di attaccamento? Ci interroghiamo sui rischi per la nostra salute, oppure per la salute dell’animale?

Anche noi di ProiezionidiBorsa proviamo a rispondere, facendo una premessa importante.
Dormire con il proprio animale domestico fa male o fa bene? La risposta è soggettiva.

Parliamo di cani e gatti, includere anche tutti gli altri possibili animali domestici richiederebbe pagine e pagine di dissertazione. Però ci teniamo a scongiurarvi di non dormire nella vasca assieme al pesce rosso, o accanto ad un affettuoso boa constrictor. Tolto di mezzo questo dubbio, possiamo proseguire.

Analizziamo la questione psicologica.

Da questo punto di vista esistono benefici nel condividere il letto con il nostro pet.
Alcune ricerche hanno dimostrato un aumento del senso di sicurezza e della qualità del sonno.

Il legame si rafforza e ci sentiamo felici e soddisfatti di questa condivisione. Una ricerca della University of Alberta ha riscontrato una regolazione del sonno e un abbassamento dei livelli di stress in pazienti affetti da dolore cronico.

Sembra che avvenga soprattutto con i cani, ma bisogna tenere in considerazione che sui gatti, per ora, sono stati condotti meno studi.
I risvolti negativi esistono. Se abituati fin da piccoli a dormire con noi, alcuni cuccioli potrebbero sviluppare dipendenza ed ansia da separazione.

Quali sono i rischi per la salute?

Vivendo con un cane o un gatto finiamo inevitabilmente a condividerne anche le colonie batteriche. Nella maggior parte dei casi, non c’è nessuna conseguenza negativa.

Ci possono essere però rischi maggiori per quanto riguarda i bambini piccoli, i soggetti immunodepressi e naturalmente per chi soffre di allergie o asma.

Dormendo a contatto ravvicinato con la causa scatenante, gli allergici rischiano di aggravare la situazione, perciò a loro è vivamente sconsigliato.

La trasmissione di virus e malattie è possibile, anche questo potrebbe essere un motivo per evitare, specie in caso di evidenti sintomi. Un altro rischio è relativo ai cuccioli, quando sono molto piccoli esiste la possibilità che si facciano del male cadendo, venendo schiacciati o soffocati.

Naturalmente controlli frequenti, cura dell’igiene e del pelo del nostro amico a quattro zampe aiutano a minimizzare i rischi. Specialmente i rischi legati a pulci, zecche e acari. È poi fondamentale curare la propria igiene personale e lavare spesso le lenzuola. Se mancano queste attenzioni, cani e gatti potrebbero trasmetterci patologie anche abbastanza gravi o fastidiose.

Sulla base di queste considerazioni resta a noi giudicare cosa preferiamo, per noi stessi e i nostri amici animali.