Dopo un rialzo di circa il 100% nell’ultimo anno il ribasso in corso su Matica Fintec potrebbe offrire un’interessante occasione di acquisto e l’indicazione in tal senso arriva dall’analisi dei volumi. La società è valutata circa 27 milioni di euro. Siamo, quindi, in presenza di un titolo a piccola capitalizzazione. A metà settembre nel report sul titolo Matica Fintec scrivevamo
Fino a qualche settimana, prima che iniziasse la corsa al rialzo, il controvalore scambiato giornalmente era inferiore a 100.000 euro. Adesso, invece, gli scambi sono saliti a oltre 2 milioni euro. Fare attenzione che un ritorno a scambi ridotti possa portare a un aumento della volatilità e, quindi, a potenziali forti perdite in conto capitale.
Quanto previsto è proprio quello che è successo. Non appena i volumi si sono portati a circa un decimo di quanto visto nella fase di rialzo, è iniziato un ritracciamento che per il momento non deve destare preoccupazioni. Ma di questo ci occuperemo nella prossima sezione.
C’è, però, un aspetto da non trascurare. Il forte rialzo del titolo non trova riscontro nella sua valutazione. Qualunque sia l’indicatore utilizzato, infatti, Matica Fintec risulta essere sopravvalutata.
L’elemento chiave che rende il titolo molto interessante è quello legato al suo potenziale di crescita in termini di utili e di fatturato. Nei prossimi tre anni, infatti, l’utile è atteso crescere mediamente di circa il 40% all’anno, un livello molto superiore sia a quello del settore di riferimento che del mercato italiano.
Dopo un rialzo di circa il 100% nell’ultimo anno il ribasso in corso su Matica Fintec potrebbe offrire un’interessante occasione di acquisto: le indicazioni dell’analisi grafica
Matica Fintec (MIL:MFT) ha chiuso la seduta del 27 dicembre in rialzo dello 0,39% rispetto alla seduta precedente a 2,56 euro.
Time frame settimanale
La proiezione in corso è ribassista e ha già raggiunto e superato il suo I obiettivo di prezzo in area 2,62 euro. Da 6 settimane, però, le quotazioni sono bloccate all’interno del trading range 2,36 euro – 2,62 euro. Solo la rottura di uno dei due livelli indicati potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.
Al ribasso gli obiettivi sono quelli indicati in figura. Con la massima estensione ribassista che si trova in area 1,28 euro. Al rialzo, invece, sicuramente le quotazioni andrebbero ad aggiornare i massimi storici. Tuttavia, viste le 6 settimane di movimento laterale, gli obiettivi rialzisti potranno essere calcolati solo a inversione confermata.