Della lunga corsa delle azioni Banca Sistema abbiamo più volte raccontato nel corso degli ultimi anni. Basti pensare che negli ultimi cinque anni il rendimento del titolo è stato del +8,8% a fronte di un settore di riferimento che ha perso circa il 25%.
Tuttavia dopo un lungo rialzo le azioni Banca Sistema rischiano un brusco ritracciamento. Le ragioni sono sia di natura tecnica, di questo ci occuperemo successivamente, che legate ai risultati aziendali.
Banca Sistema ha riportato un pessimo risultato nel terzo trimestre con guadagni, ricavi e margini di profitto più deboli:
Ricavi: 23.5 milioni di euro (in calo del 2.4% rispetto al 3Q 2020).
Utile netto: 6.29 milioni di euro (in calo del 15% rispetto al 3Q 2020).
Margine di profitto: 27% (in calo rispetto al 31% del 3Q 2020).
Da notare poi, che negli ultimi 3 anni, in media, l’utile per azione è diminuito del 9% all’anno, ma il prezzo delle azioni della società è aumentato dell’11% all’anno, il che significa che è ben al di sopra degli utili. Bisogna, quindi, prestare molta attenzione a possibili discese.
Tutto questo, però, contrasta con la forte sottovalutazione che si ottiene andando a guarda i multipli di mercato. Il fair value calcolato dati nostri analisti è pari a 3,2 euro con un forte sconto rispetto ai prezzi attuali. Anche il rapporto prezzo utili PE sconta una sottovalutazione, rispetto al settore di riferimento, del 20%. Inoltre, l’azienda appare poco valorizzata se si considera il valore del suo attivo netto contabile.
Dopo un lungo rialzo le azioni Banca Sistema rischiano un brusco ritracciamento: le indicazioni dell’analisi grafica
Banca Sistema (MIL:BST) ha chiuso la seduta del 9 novembre a quota 2,205 euro in ribasso del 6,37% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
Nonostante il forte ribasso, dal punto di vista grafico, non ancora tutto è perduto. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni sono ingabbiate all’interno del trading range 2,16 euro (I obiettivo di prezzo) – 2,395 euro (II obiettivo di prezzo). Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.
Al rialzo la rottura della resistenza potrebbe aprire le porte al raggiungimento del III obiettivo di prezzo in area 2,63 euro. Al ribasso, invece, il titolo potrebbe immediatamente ritornare in area 2 euro. Dopo di che andrebbero valutati ulteriori obiettivi ribassisti.