Nell’ultimo anno la performance di Digital360, che abbiamo seguito passo passo anticipando il forte rialzo, è stata eccezionale. Basti pensare che il titolo ha guadagnato oltre il 75% a fronte di un settore di riferimento che mediamente ha perso circa il 16%. La forza del titolo è ancora più evidente se si estende l’orizzonte temporale a tre anni. In questo caso, infatti, le azioni Digital360 hanno guadagnato il 375% circa a fronte di un settore di riferimento che ha perso mediamente il 35%.
Gli ultimi 6 mesi, però, non sono stati particolarmente brillanti per il titolo che è ancora sui livelli di prezzo di settembre 2021 quando ha segnato i suoi massimi storici. Dal grafico, poi, è evidente che dopo un anno da urlo le quotazioni di Digital360 stanno prendendo fiato prima di ripartire. La domanda, quindi, è le quotazioni si muoveranno al rialzo o al ribasso?
Una corretta risposta alla domanda potrebbe portare a importanti guadagni o, quanto meno, a evitare perdite dovute al ribasso delle quotazioni.
A questo proposito gli obiettivi da monitorare con molta attenzione sono 4,35 euro e 5,0685 euro.
Una chiusura settimanale superiore a questo livello aprirebbe il raggiungimento del I obiettivo di prezzo rialzista in area 5,63 euro. A seguire, poi, gli obiettivi successivi si trovano in aera 7,1 euro e 8,57. Potenzialmente, quindi, il titolo Digital360 potrebbe andare incontro a un massimo rialzo del 76%.
Al ribasso, invece, chiusura settimanale inferiore a 4,35 euro, le quotazioni potrebbero dirigersi verso area 3,42 euro, prima, e 2,49 euro, poi.
A parte il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, che esprime una forte sottovalutazione, i multipli di mercato indicano un titolo fortemente sopravvalutato.
Secondo gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è comprare con una sottovalutazione media del 20%.
Dopo un anno da urlo le quotazioni di Digital360 stanno prendendo fiato prima di ripartire. Secondo l’analisi grafica sarà rialzo o ribasso?
Il titolo azionario Digital360 (MIB:DIG) ha chiuso la seduta del 17 febbraio a quota 4,85 euro in rialzo del 3,19% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
