Ci siamo spesso occupati di cibo su queste pagine e ne abbiamo affrontato le diverse sfaccettature: culinarie, salutari, culturali ed ecologiche. Tutti noi siamo immersi in una continua proposta di alimenti diversi, di diete diverse, di modi di cucinare diversi. Ci si trova così in uno stato di confusione rispetto ai cibi che dovremmo o non dovremmo mangiare. Come se non bastasse, non esiste l’alimento buono in assoluto. Molto dipenderà da quanto ne mangiamo, come lo cuciniamo, come lo assumiamo. La situazione è molto eterogenea e con numerose eccezioni.
Ora, in uno studio che diventerà centrale nel campo della scienza dell’alimentazione, i ricercatori hanno raccolto i dati scientifici su oltre 8.000 bevande e alimenti, facendone una sorta di classifica. Dunque, dopo tanta confusione ecco la bussola alimentare che potrebbe essere definitiva secondo la scienza per identificare i cibi che ci fanno bene.
Risultati contraddittori o non chiari
In alcuni casi, studi scientifici danno risultati all’apparenza incoerenti se non analizzati con le dovute cautele statistiche. Per esempio, alcuni lavori hanno evidenziato come il caffè potrebbe avere effetti positivi su diversi tipi di cancro, tra cui il carcinoma alla bocca (Galeone C et al, 2010). Allo stesso tempo, altri risultati evidenziano come l’assunzione di caffè sia associata a demenza e ictus o tenda a esacerbare l’osteoporosi. Un altro esempio riguarda gli omega 3. Alcune evidenze hanno sottolineato un miglioramento dell’Alzheimer grazie a queste molecole, ma se assunte in quantità elevate potrebbero portare a problemi al cuore.
Dopo tanta confusione ecco la bussola alimentare che potrebbe essere definitiva secondo la scienza per identificare i cibi che ci fanno bene
Come precedentemente accennato, in uno studio appena pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Food (Mozaffarian D et al, 2021), i ricercatori hanno redatto una Food Compass, una bussola del cibo per meglio orientarci tra molte tipologie di cibo e bevande.
I ricercatori hanno preso in considerazione 8.032 alimenti. Per ciascun alimento hanno valutato 54 caratteristiche in 9 domini rilevanti per la salute: rapporti di nutrienti, vitamine, minerali, ingredienti alimentari, additivi, lavorazione, lipidi specifici, fibre e proteine e sostanze fitochimiche. Alla fine per ciascun alimento è stato dato un punteggio finale (FCS) compreso tra 1 (meno salutare) e 100 (più sano).
Non ci meraviglierà scoprire che quasi tutta la frutta e verdura fresca, legumi, noci e semi si trova nella categoria col punteggio più alto. Attenzione, però: frutta in barattolo, con aggiunta di additivi, zuccheri e sciroppi o burro ottiene un punteggio inferiore (per esempio, la torta di mele ha un punteggio di 19). Frutta o verdura congelate hanno praticamente lo stesso numero di calorie ma con meno nutrienti della frutta fresca.
Facendo solo alcuni esempi (per avere tutto l’elenco degli 8000 elementi basta leggere lo studio citato): pane integrale 64, pane bianco 8, patatine fritte 55; sottaceti: 33; barrette di cioccolato 1; punteggio medio della carne di manzo 24,9.
I ricercatori incoraggiano le persone a mangiare cibi con un punteggio di 70 o più, evitare quelli che hanno un punteggio di 30 o meno e consumare gli alimenti nel mezzo con moderazione.
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