Dopo il test dei supporti chiave il titolo IREN potrebbe essere pronto a ripartire verso i massimi storici

IREN

Nei mesi scorsi il doppio massimo in prossimità dei massimi storici realizzato dal titolo IREN tra il febbraio 2020 e il novembre 2021 ha determinato una discesa delle quotazioni che si è fermata sulla massima estensione del ribasso. In un precedente report, infatti, la massima estensione del ribasso era collocata in area 2,084 euro, mentre le quotazioni hanno segnato un minimo in area 2,068 euro.

Quindi, dopo avere raggiunto tutti gli obiettivi e dopo il test dei supporti chiave il titolo IREN potrebbe essere pronto a ripartire verso i massimi storici. Allo stato attuale, infatti, la tendenza in corso è rialzista e h agiò visto la rottura della resistenza offerta dal I obiettivo di prezzo in area 2,324 euro. A questo punto, quindi, potrebbe essere molto probabile il raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 2,58 euro. La massima estensione del rialzo, invece, si potrebbe andare a collocare in area 2,836 euro in prossimità dei massimi storici.

I ribassisti potrebbero prendere nuovamente il sopravvento nel caso in cui dovessimo assistere a una chiusura settimanale inferiore a 2,324 euro. In questo caso ci sarebbero elevate probabilità di andare ad aggiornare i minimi recenti in area 2 euro.

La valutazione del titolo IREN

I punti di forza del titolo IREN sono elencati qui di seguito:

  • la società gode di interessanti multipli degli utili. Infatti, quota a sconto di circa il 40% rispetto alla media del settore di riferimento;
  • il rendimento del dividendo di IREN si è sempre mantenuto negli anni tra il 3% e il 4%. Inoltre, le attese sono per un miglioramento del rendimento per i prossimi anni che dovrebbe portarsi a circa il 5%;
  • le previsioni di fatturato della società sono state recentemente riviste al rialzo sulla base delle previsioni degli analisti che si occupano del titolo;
  • nell’ultimo anno, gli analisti hanno rivisto nettamente al rialzo le previsioni di utili per azione;
  • secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è comprare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 36% circa.

Tra i punti debolezza, invece, ricordiamo che la società ha una situazione finanziaria con un elevato indebitamento netto e un EBITDA relativamente basso. Inoltre, secondo le attuali stime degli analisti, il potenziale di progressione dell’Utile Netto per Azione (EPS) per i prossimi anni appare limitato.

Dopo il test dei supporti chiave il titolo IREN potrebbe essere pronto a ripartire verso i massimi storici: le indicazioni dell’analisi grafica

Le azioni IREN (MIL:IRE) hanno chiuso la seduta del 29 marzo a quota 2,382 euro in ribasso dello 1,73% rispetto alla seduta precedente.

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