La domanda che tutti gli analisti si stanno facendo da venerdì è la stessa: cosa accadrà oggi ai mercati? Di fronte a un possibile rischio di incidente nucleare, la paura potrebbe spingere gli operatori a vendere ancora, facendo scendere ulteriormente gli indici.
La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, adesso è in mano alle forze russe. Mosca nella notte tra giovedì e venerdì non ha esitato a bombardarla per riuscire ad avere il suo controllo. Questa mossa e l’escalation militare, ha spaventato non solo le Borse ma molta parte del mondo.
La presa della centrale nucleare ha impaurito soprattutto l’Europa e venerdì le Borse si sono inabissate per questo motivo. I principali listini del Vecchio Continente hanno subito perdite superiori al 4%. La Borsa di Milano è letteralmente affondata, perdendo il 6%. Titoli importanti come Telecom e Unicredit hanno ceduto quasi il 15%. I principali titoli bancari hanno perduto tra l’8% e il 10%.
Da inizio anno la Borsa di Milano ha lasciato sul terreno il 20% circa. Venerdì l’indice Ftse Mib ha chiuso in calo del 6,2% terminando a 22.464 punti. Il 3 febbraio dello scorso anno i prezzi dell’indice terminavano più o meno sugli stessi livelli. Solo che in quel frangente l’indice stava salendo.
Dopo il crollo scopriamo cosa potrebbe accadere alle Borse e a Piazza Affari facendo attenzione a questo particolare
Un particolare, che certamente non sarà sfuggito agli analisti grafici più esperti, potrebbe essere molto importante per la seduta odierna e per le prossime. Il 2 febbraio 2021 il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha realizzato un massimo a 22.151 punti. Nella seduta successiva lo stesso indice ha segnato un minimo di giornata a 22.378 punti. Questo significa che nella seduta del 3 febbraio i prezzi dell’indice maggiore di Piazza Affari hanno aperto un gap. Quel gap non è mai stato chiuso e gli analisti sanno che prima o poi tutti i gap vengono colmati.
È possibile ipotizzare che nella seduta di oggi questo gap venga chiuso? E dopo cosa potrebbe verificarsi in Borsa a Milano? Dopo il crollo scopriamo cosa potrebbe accadere a Piazza Affari e proviamo ad ipotizzare 2 scenari. Nella prima ipotesi i prezzi del Ftse Mib continuano a scendere e chiudono il gap. Dove si potrebbero fermare? Un importante livello di supporto di medio periodo passa per area 21.000/21.200 punti che potrebbe contenere la discesa e poi respingere i prezzi.
Nella seconda ipotesi i prezzi potrebbero rimbalzare senza chiudere il gap. Infatti in area 22.200/22.300 punti passa un altro supporto, questa volta però di lungo periodo. Al raggiungimento di questo livello potrebbero tornare gli acquisti riportando i prezzi a salire.
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