Era il 18 ottobre 2020 quando il nostro Ufficio Studi pubblicava un report dal titolo Questo potrebbe essere il momento giusto per un investimento di lungo periodo sul titolo Mediaset. In quel periodo le azioni della società della famiglia Berlusconi quotavano in area 1,64 euro. Da quel momento è partito un rialzo che ha portato il titolo agli attuali 2,986 euro della chiusura del 1 giugno con un guadagno di oltre l’80%. Tuttavia, dopo anni di sofferenza la rivincita degli azionisti Mediaset non è ancora completa. Come vedremo nella sezione dedicata all’analisi grafica, infatti, la strada al rialzo è ancora lunga.
Secondo tutti i criteri di valutazione, però, il titolo risulta essere fortemente sopravvalutato con la sola eccezione del fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, che vede Mediaset sottovalutato dal 40% circa.
Dello stesso parere sono gli analisti che danno un giudizio medio mantenere con un prezzo obiettivo medio che esprime una sopravvalutazione del 15% circa.
Dopo anni di sofferenza la rivincita degli azionisti Mediaset non è ancora completa: Le indicazioni dell’analisi grafica
Mediaset (MIL:MS) ha chiuso la seduta del 1 maggio a quota 2,986 euro in rialzo dell’1,36% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso è rialzista sia sul time frame settimanale che su quello mensile. Il prossimo livello critico sulla strada del rialzo passa per area 3,1/3,3 euro. LA rottura di questo livello in chiusura mensile farebbe scattare un’accelerazione rialzista verso area 4,7 euro.
Visto che area 3,3 euro corrisponde alla massima estensione rialzista sul time frame mensile, lo scenario più probabile è quello che vede un breve ritracciamento al raggiungimento di questo livello, seguito da una forte e immediata ripartenza al rialzo verso area 4,7 euro.
Solo una chiusura settimanale inferiore a 2,606 euro metterebbe in crisi lo scenario rialzista.
Time frame settimanale
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.