Dopo anni di ribassi è arrivato il momento di puntare sulle azioni Nova Re?
Partiamo da un dato, dai massimi di agosto 2017 il titolo azionario ha perso oltre il 95%. Nell’ultima settimana, però, ha avuto una performance strepitosa seconda solo a quella di Conafi, un titolo letteralmente esploso dopo la pubblicazione del nostro report.
Nova Re nell’ultima settimana ha guadagnato il 34,36%. Il problema adesso sarà capire se il titolo potrà continuare in questo modo o si è trattato solo di un fuoco di paglia scoppiato a seguito di un importante evento societario. Dopo l’OPA del socio di controllo CPI Property Group il flottante sul titolo si era ridotto a meno del 10%, ma comunque di poco superiore al 5%. Tuttavia è stato immediatamente ripristinato il flottante minimo per garantire il corretto andamento delle negoziazioni. Alla data odierna, CPI detiene 19.180.573 azioni di Nova Re, pari una partecipazione dell’87,085% circa del capitale sociale.
Poiché il flottante è in ogni caso molto piccolo le conseguenze potrebbero essere le seguenti. L’andamento delle quotazioni procede senza scossoni vista la mancanza di appeal speculativo dovuta a una quota di controllo molto elevata. Vista la piccola capitalizzazione del titolo e il basso flottante, le quotazioni potrebbe essere preda della volatilità visto che con piccole somme si potranno condizionare gli scambi giornalieri.
In entrambi i casi la prudenza è d’obbligo per chi vuole puntare su Nova Re.
Dopo anni di ribassi è arrivato il momento di puntare sulle azioni Nova Re? Le indicazioni dell’analisi grafica
Nova Re (MIL:NR) ha chiuso la seduta del 1 aprile a quota 3,48 euro in ribasso dello 0,85% rispetto alla seduta precedente
La proiezione in corso è rialzista sia sul time frame settimanale che su quello mensile. Inoltre la massima estensione al rialzo è molto simile in entrambi i casi, area 4,3 euro. Per questo motivo ci concentreremo sul time frame settimanale visto che è in grado di dare una risposta più immediata alle variazioni del mercato.
Come si vede dal grafico le quotazioni con la fiammata rialzista di settimana scorsa hanno immediatamente raggiunto il II obiettivo di prezzo in area 3,62 euro, ma ne sono state anche respinte.
Le strade, quindi, a questo punto sono due: o si rompe in chiusura di settimana la resistenza in area 3,62 euro (II obiettivo di prezzo) e si punta la massima estensione in area 4,3 euro oppure si ritorna sul supporto in area 2,96 euro. Solo una chiusura settimanale inferiore a questo livello farebbe invertire al ribasso la tendenza in corso.
Time frame settimanale
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.