a cura di Gianluca Braguzzi Gestore di fondi comuni di investimento
Domani è il giorno…della BCE cosa avevate capito?!?
Come ogni mese Draghi farà l’equilibrista delle parole stretto tra una crisi finanziaria mai verificatasi che si cerca di spacciare per un normale rallentamento del ciclo industriale e un mandato BCE che per struttura è destinato alla sua totale inutilità… a meno che non si inizi a stampare euro come in USA si sono fatti dollari dal nulla e in Gran Bretagna sterline… impresa non facile convincere i tedeschi .
Ma anche ammesso che il buon Draghi ce la faccia rimane il problema principale:
questi soldi dati in pasto alla lobby bancaria, non risolvono nulla della crisi strutturale. La banca centrale dovrebbe tramite le banche nazionali opportuna de-privatizzate (finanziare direttamente aziende e famiglie saltando la banche tradizionali che soffocate dai propri derivati e da montagne di crediti inesigibili non possono più svolgere la propria funzione.
In tutto questo il FIB , nonostante gli indugi del DAX e di altri indici pare volere risalire la china, se riuscirà a passare indenne questa due giorni come in questo momento pare volere fare i prossimi target sono 21700 e poi 22800 cui farà seguito una lunga fase di consolidamento intorno a 22500.