Domanda assegni familiari ANF 2021, cambia per chi è a casa?

Lavoratori

Per ricevere gli assegni familiari (ANF) bisogna presentare domanda indicando il nucleo familiare. Il dubbio di molti lettori riguarda la presentazione della domanda. In effetti il quesito posto è se: la domanda assegni familiari ANF 2021, cambia per chi è a casa? Si tratta di tutti i lavoratori che sono beneficiari di misure a sostegno al reddito. Verifichiamolo in base agli ultimi aggiornamenti INPS.

Domanda assegni familiari ANF 2021, cambia per chi è a casa?

Come presentare le domande di assegni familiari (ANF)? Le domande per il nucleo familiare sono destinate ai lavoratori dipendenti di aziende del settore privato non agricolo, che beneficiano di prestazioni a sostegno del reddito. Nel caso in cui ci sia una riduzione o una sospensione dell’attività lavorativa, le domande devono essere presentate con le stesse modalità dei lavoratori dipendenti. A chiarire quest’aspetto è il messaggio INPS n. 833/2021 pubblicato il 25 febbraio 2021.

I chiarimenti INPS

L’ente previdenziale nel messaggio ha precisato che nel caso di richieste di pagamento diretto su CIG, CIGO, CIGS, CISOA, IMA e ASO, l’importo spettante è calcolato in modo diretto. In questi casi, il datore di lavoro dovrà rapportare il trattamento richiesto in base alle ore lavorate/giornate nei modelli SR41 o SR43.

L’INPS ha precisato che l’importo da erogare a titolo di ANF dovrà essere indicato nell’apposito campo dei modelli SR41 o SR43 semplificati.

Quindi, nulla cambia, la domanda per gli ANF 2021 se i lavoratori sono a casa, segue le stesse modalità dei lavoratori dipendenti.

La domanda deve essere presentata ogni anno da coloro che ne hanno diritto.

Dal 1° aprile 2019 la domanda degli assegni familiari per il nucleo familiare dei dipendenti del settore privato non agricolo, può essere presentata tramite l’INPS. La domanda deve essere inoltrata esclusivamente sul sito INPS in modalità telematica con le credenziali di accesso (SPID, CNE, CIE).