Esistono malattie che ci spaventano più di ogni altra. I tumori, per esempio, sono considerati il male del nostro secolo. Per questo motivo, è anche uno di quelli che la medicina cerca ogni giorno di sconfiggere con la ricerca scientifica.
Il tumore è anche un male che spesso si manifesta con sintomi poco chiari e comuni ad altre patologie. In passato abbiamo trattato di alcuni sintomi silenziosi che potrebbero nascondere patologie gravi come quelle cardiache. Oggi, invece, vediamo che dolori addominali, stanchezza e sudorazione notturna potrebbero essere sintomi di questo terribile tumore.
Nonostante riguardi un organo non essenzialmente vitale, il suo malfunzionamento determina un abbassamento delle difese immunitarie. Inoltre, se non trattato in tempo, potrebbe degenerare in metastasi e colpire velocemente altri organi. Vedremo anche che ne esistono due tipologie, una primaria e una secondaria. Cercheremo di capirne anche la diffusione e chi potrebbe correre più rischi.
Dolori addominali, stanchezza e sudorazione notturna potrebbero essere sintomi di questo terribile tumore
La milza è un organo che appartiene al sistema linfatico. Tuttavia, al suo interno racchiude due tipologie di tessuto molto importanti. La polpa rossa contiene le cellule immunitarie delle macrofagi, queste filtrano il sangue e lo depurano dagli scarti (tossine, globuli rossi vecchi o malfunzionanti). La polpa bianca, invece, è formata da linfociti B e T, che contribuiscono ad eliminare le infezioni nel corpo. Pertanto, pur non essendo un organo vitale, la milza svolge un importante lavoro di difesa.
Il tumore che colpisce quest’organo può essere di due tipologie. Il primitivo, o primario, si origina dalle cellule della milza stessa. Il secondario, invece, si forma da cellule cancerose provenienti da altri organi in metastasi.
Incidenza e sintomi
Pur essendo un tumore poco diffuso, il tumore alla milza presenta numerosi fattori di rischio. Come una gran parte dei tumori, si presenterebbe più di frequente in età avanza, a seguito di infezioni virali e malattie del sistema immunitario, terapie come radiazioni o chemioterapia, storia familiare di leucemia.
Il sintomo che mette più facilmente in allarme è l’ingrossamento della milza senza apparente motivo. In concomitanza possono comparire dolori addominali, dolori articolari e ossei, perdita di peso, linfonodi ingrossati (connessi al sistema immunitario), sudorazione copiosa immotivata, febbre e infezioni frequenti. Poiché tali sintomi sono comuni anche ad altri tipi di problemi, è necessaria la consultazione di un medico specialista.
Questo, dopo un’anamnesi delle malattie familiari e pregresse, di solito procede alla palpazione dell’addome. Esame del midollo ed esami del sangue chiariranno, insieme all’ecografia, se si tratti davvero di tumore alla milza.
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