Dolore al fianco, diarrea e gonfiore potrebbero dipendere da una sindrome che queste erbe lenitive aiuterebbero a curare ma attenzione alle controindicazioni

diarrea

Si tratterebbe di una condizione clinica indefinita perché non è stato dimostrato che l’irritazione sia legata alla sua motilità. Quel che è certo è che il colon irritato può creare molti problemi. Si parla di una sindrome cronica che può durare nel tempo e richiede trattamenti prolungati. Riguarda il 20% della popolazione dei Paesi sviluppati e ogni anno ci sarebbero 2 nuovi casi su 100.

Le cause sono sconosciute, probabilmente incidono i fattori ambientali come dieta e stress. Anche se non viene considerata una malattia infiammatoria, sono stati riscontrati micro infiammazioni nella mucosa intestinale di alcune persone affette da questa sindrome. A dimostrazione di come gli studi siano ancora lontani dal fare chiarezza su questo disordine funzionale che potrebbe portare dolore al fianco, diarrea e gonfiore ripetuti nel tempo.

Oltre che cercare di eliminare le eventuali cause di stress che incidono sulla salute dell’intestino, è necessario concentrarsi sulla dieta.

Soluzioni naturali

In particolar modo, sono i benefici che la fitoterapia avrebbe quando usiamo le erbe come degli integratori a poter fare la differenza. Dobbiamo, però, stare attenti. Così come per i medicinali, ricorrere spesso al consumo di erbe potrebbe diminuirne l’efficacia. Quindi, dobbiamo alternarle per mantenere vivi i principi benefici.

Una pianta ricca di mucillagini, che insieme all’acqua potrebbe creare un ammorbidente per le feci e aiutare la peristalsi, è il psillio. Si può aggiungere a ricette e bevande come se fosse un ingrediente, oppure a yogurt e frullati. Le proprietà emollienti sono utili per rendere soffici i dolci e questa è una maniera proficua per integrarla nella dieta. Le bucce hanno un sapore neutro e danno maggiori benefici dei semi. Diluite nelle tisane rendono più facile la digestione e inoltre sono prive di glutine.

Gli stessi principi li ha la melissa, le cui foglie contengono olio essenziale e tannini.

Dolore al fianco, diarrea e gonfiore potrebbero dipendere da una sindrome che queste erbe lenitive aiuterebbero a curare ma attenzione alle controindicazioni

Nel caso in cui il colon renda fastidiosi i dolori, l’erba che tutti utilizzano è la malva. È in grado di attutire le infiammazioni oltre che decongestionare l’intestino. Ha un sapore dolce e delicato. La malva crea una patina protettiva e, grazie alle mucillaggini, aumenta il volume delle feci facilitando l’espulsione. A differenza di altre erbe non presenta effetti collaterali.

Così non è per l’aloe vera. Si tratta di un rimedio universale che calma i bruciori, elimina i gonfiori e combatte le infiammazioni del tratto gastrointestinale. L’utilizzo in caso di colon infiammato è frequente, ma bisogna stare attenti alle dosi. Potrebbe facilmente trasformarsi in un potente lassativo. Inoltre, ricorrere frequentemente all’aloe vera potrebbe impigrire l’intestino. L’assuefazione annullerebbe i benefici di questa pianta. In seguito, la funzionalità muscolare del colon potrebbe diminuire e dolori addominali e diarrea sarebbero la conseguenza. In questi casi, è sempre meglio ricorrere ai consigli del medico.

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