Spesso si osserva una certa correlazione fra forza del dollaro e rialzo dei mercati azionari e forza dello yen e ribassi. Per questo motivo sia gli operatori che gli investitori privati guardano con attenzione alle dinamiche del cambio dollaro yen.
Forza del dollaro o dello yen vengono visti come segnali anticipatori di rialzi/ribassi delle quotazioni azionarie.
Un esempio evidente è stato quello che è successo nei primi giorni di gennaio.
Dopo il forte ribasso ad inizio anno con l’uccisione del generale iraniano, le quotazioni del dollaro yen si sono portate dai 107,65 agli attuali 109,10.
Cosa attendere da ora in poi?
Stasera la FED deciderà sui tassi ma non sono attese sorprese nemmeno dalla conferenza di Jerome Powell. Al momento i FED Funds scontano un possibile ulteriore taglio dei tassi soltanto verso il mese di dicembre.
ma probabilmente nel corso del 2020 i tassi rimarranno allo stato attuale.
Da inizio anno dopo l’apertura a 108,64, il minimo del cambio è stato a 107,65 ed il massimo a 110,29. Quale sarà la prossima direzione?
Dollaro yen: minimo annuale già segnato?
Procediamo per gradi.
Andiamo a rileggere le proiezioni dei prezzi per l’anno 2020
Tendenza rialzista
area di massimo 116,38/117,99
area di minimo 108,15/109,50
Punto di inversione della tendenza rialzista: chiusura giornaliera e poi settimanale inferiore ai 106,48.
Per valutare la prossima direzione del cambio, è opportuno andare a monitorare quello che sta accadendo sui time frame inferiori: settimanale e mensile.
Su entrambi dopo negli ultimi giorni sembra che sia stata ripristinata la tendenza rialzista. Al momento i livelli da monitorare sono la tenuta del supporto di 108,43 in chiusura mensile (al 31 gennaio) e una successiva chiusura settimanale superiore ai 109,73.
Non ci resta che attendere sviluppi ma un superamento di 109,73 sarebbe a favore di bottom annuale già segnato. Diversamente una chiusura inferiore ai 108,43.
Come al solito si procederà per step.
Approfondimento
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