Il Dollar Index (Dollaro) oggi quota a 97,373. Nel corso dell’anno 2019 ha segnato un minimo a 94,635 ed un massimo a 98,085.
Nel comunicato della Federal Reserve di questa sera, sembra si sia lasciato spazio ad un nuovo intervento tipo QE. Questo se verrà confermato potrebbe portare ad un nuovo indebolimento del Dollaro contro le principali valute internazionali.
Cos’è il Dollar Index (Dollaro)?
L’US Dollar Index (USDX) è un indice (o misura) del valore del dollaro statunitense in relazione a un paniere di valute straniere.
L’indice USDX è una media geometrica ponderata del valore del dollaro rispetto a:
euro (EUR), con peso 57,6%;
yen giapponese (JPY), con peso 13,6%;
sterlina britannica (GBP), con peso 11,9%;
dollaro canadese (CAD), con peso 9,1%;
corona svedese (SEK), con peso 4,2%; e
franco svizzero (CHF), con peso 3,6%.
La composizione del paniere di riferimento è stata modificata solo una volta, quando diverse valute europee sono state sostituite dall’euro all’inizio del 1999.
Panoramica macroeconomica
Dal 2015 sono stati alzati i tassi per nove volte e nel corso dell’anno non vengono proiettati ulteriori ritocchi in quanto l’inflazione si è portata sotto il livello del 2%.
Dollar Index (Dollaro): quali sono le previsioni per il 2019?
Attraverso un attento studio delle serie storiche abbiamo calcolato e proiettato l’andamento medio atteso per gli anni futuri.
Ecco la nostra proiezione per l’anno in corso:
Frattale previsionale su scala giornaliera per l’anno 2019
Nella prima parte dell’anno dovremmo assistere ad un rafforzamento del Dollaro contro le principali valute per poi (dal mese di giugno in poi) lasciare spazio ad un indebolimento, per chiudere sui prezzi di apertura annuale.
In base alle serie storiche il rendimento atteso per il 2019 è dello 0,5% con probabilità del 54%.
Dollar Index: proiezioni di prezzo per il 2019
area di minimo 92,79/95,36
area di massimo 102,01/104,79
Punto di inversione 88,10
Al momento, il trend continua ad essere rialzista e quindi a favore di ulteriori rafforzamenti. Quali sono invece i valori grafici che confermeranno il raggiungimento di un top rilevante e quindi un’inversione ribassista?
Una chiusura mensile e poi settimanale inferiore ai 96,36 farebbe iniziare un brusco ritracciamento. Per quanto riguarda Euro Dollaro, una chiusura settimanale e poi mensile superiore a 1,1324 invertirebbe il trend al rialzo di medio periodo.
La nostra attenzione è posta sui movimenti che si svilupperanno fra maggio e giugno a conferma o meno del nostro frattale previsionale.
Come al solito si procederà per step.