a cura di Davide Marone Account Manager 24Option
Dunque le correlazioni analizzate nelle ultime settimane stanno confermando la loro bontà, sia a livello intramarket che intermarket: nel primo caso assistiamo a un (quasi) perfetto dollaro-centrismo, con il biglietto verde comprato contro tutte le altre valute ad eccezione dello yen che sembra assumere la connotazione di divisa destinaria di flussi di liquidità in acquisto in avversione al rischio (vedi Borse giù). Nel secondo caso, osserviamo per l’appunto listini azionari molto pesanti con il dollaro forte, e materia prime in down proprio contro il biglietto verde.
Il tonfo fragoroso è stato quello dell’Euorodollaro: hanno infatti ceduto i supporti strategici tra 1,1520 e 1,1550 e, come affermiamo da molto tempo, e ci aspettiamo che questo possa essere determinante per le discese multiday del cambio. Il prezzo potrebbe tra 1,1475 e 1,1485 andare a ritracciare, per poi ripartire nuovamente al ribasso verso 1,1385. Come già ripetuto, plausibile che ora le discese siano di natura multiday verso almeno area 1,13.
Nel breve bene anche usdJpy con le leggere salite di ieri. Le discese della notte tuttavia minano ancora il supporto a 110,75 con possibilità maggiori di violazione al ribasso questa volta verso 110,25 a rottura di 110,60.
Perfetto anche GbpUsd, oramai da giorni. Sin dalla rottura di 1,2950 ci aspettavamo approdi progressivi a 1,2875 prima e 1,28 poi, puntualmente arrivati. 1,2770 il primo supporto di rilievo sul quale potersi attendere i primi rimbalzi dell’ordine di 20-25 pips. Da attendersi comunque rinnovati ribassi in ottica di più giorni verso zona 1,26. Attenzione nel breve ai dati delle 10.30 sul Pil della Gran Bretagna che potrebbero generare ulteriore forte volatilità.
Perfetto anche UsdCad sul quale reiteriamo dalla settimana scorsa circa la tenuta strategica dei supporti a 1,2970. Nonostante i su e giù degli ultimi giorni, da lì sono avvenute risalite in grado di portare il cambio nuovamente nei pressi di 1,31. Allunghi sopra 1,3120 potrebbero rappresentare l’opportunità ideale per salite multiday verso oltre 1,32.
Attenzione a petrolio ed oro. Il primo, dopo più tentativi di tenuta del supporto in area 66,50/67, sembra poter cedere al ribasso. 66,30 potrebbe generare acquisti di breve in direzione 66,70, ma sotto di esso (66,30) ancora copiose potrebbero articolarsi vendite in direzione 64,30.
Oro invece di nuovo in pressione dei supporti: un cedimento di 1.204 potrebbe essere potente verso 1.194 e le probabilità che questo avvenga paiono sempre più plausibili.
Pesanti anche le Borse: il Dax attraversa una fase piuttosto erratica negli ultimi giorni e le discese dell’apertura potrebbero estendere fino ad area 12.500. Tuttavia sarebbe la rottura diq questo livello quella determinante per fornire vera direzionalità al ribasso con primi obiettivi a 12.380 punti.
Per i listini d’oltreoceano, sempre con molta cautela data la loro forza intrinseca, potrebbero prospettarsi nuove discese. Sotto 25.370 per il Dow Jones verso 25.280 e 25.225. Sotto 2.830 verso 2.822 per S&P500.
NB: L’analisi del mattino va assolutamente coadiuvata con gli aggiornamenti che durante il giorno vengono forniti via mail e che tengono conto dei cambiamenti di scenario che avvengono durante la giornata a seguito di forte volatilità, news e della sessione americana dei mercati!!!